Juventus, Allegri prepara Siviglia: Chiesa e Di Maria le chiavi per scardinare la difesa spagnola

La semifinale di ritorno da giocare in Spagna contro il Siviglia comporta la necessità di giocarsi le proprie carte fin dal fischio d’inizio senza gettare via un tempo come accaduto all’andata

E la chiave per premere sin da subito sull’acceleratore può corrispondere al nome di Federico Chiesa.

La panchina nella semifinale di Europa League e poi la maglia da titolare, quattro giorni più tardi, nella sfida alla Cremonese. Federico Chiesa si aspettava sicuramente di partire dal primo minuto nella sfida al Siviglia ma si è dovuto accontentare dell’ingresso a inizio secondo tempo. Settanta invece i minuti disputati contro i grigiorossi che gli son bastati per accendere la luce di quella che dovrebbe essere la sua Juve: sgasata e assist per il destro di Fagioli che ha messo in discesa l’incontro. Tanti i dribbling tentati (10), metà riusciti e grande fonte di imprevedibilità per la squadra. Non una prestazione indimenticabile ma quanto basta per candidarsi per un posto dall’inizio in Spagna.

E se nella gara d’andata è stata una Juventus a due facce con un primo tempo opaco e una ripresa nettamente in controllo del match, molto, con ogni probabilità, è dovuto al cambio tattico attuato da Allegri all’intervallo e all’ingresso di due esterni in aggiunta alle punte. Un centrocampista in meno e un esterno d’attacco in più ed ecco la partita ha preso tutt’altra direzione e, per questo motivo, la partenza dall’inizio di Federico Chiesa può realmente svoltare le ambizioni di Madama. Un atteggiamento più coraggioso, un calciatore del suo talento in più in campo dal primo minuto con gol e assist nella gambe che possono spaventare, ancora una volta come giovedì scorso, il Siviglia.

(Fonte Tuttomercatoweb)

Redazione MdC

Redazione MdC