Sei anni più tardi, l’Italia vedrà di nuovo una squadra finalista nella Champions
Il derby milanese si rivela un affare redditizio sia per l’Inter che per il Milan. Coloro che raggiungeranno la finale avranno un motivo per sorridere, ma anche coloro che verranno eliminati potranno trovare qualche motivo di gioia, almeno dal punto di vista finanziario.s League.
Quanto hanno guadagnato Milan e Inter dalla Champions? È importante sottolineare che una parte dei ricavi di tutte le squadre che partecipano al torneo è collegata al market pool, un meccanismo di redistribuzione dei proventi dei diritti televisivi previsto dalla UEFA. Senza entrare troppo nei dettagli, questo sistema tiene conto dei risultati del club nella stagione precedente del campionato nazionale, del percorso nella corrente edizione della Champions, ma anche dei risultati europei delle altre squadre dello stesso paese. Per questo motivo, l’entità dei guadagni può essere determinata con certezza solo alla fine, quindi al momento si basano solo su stime conservative che considerano il peggiore, ma comunque soddisfacente, scenario possibile.
Per quanto riguarda il Milan, entrambe le squadre hanno ottenuto 15,64 milioni di euro solo per la partecipazione alla competizione. Nel caso dei rossoneri, il ranking degli ultimi dieci anni ha portato circa 14,8 milioni di euro, ai quali vanno aggiunti 9,3 milioni di euro derivanti dalla fase a gironi. Inoltre, ci sono stati 9,6 milioni di euro per il passaggio agli ottavi di finale, 10,6 milioni di euro per l’accesso ai quarti di finale e 12,5 milioni di euro per la qualificazione in semifinale. A questi introiti si aggiungono anche i ricavi del botteghino (con un record storico di 10,4 milioni di euro nel primo incontro), portando il totale a circa 42,5 milioni di euro. In totale, il Milan ha incassato finora almeno poco più di 114 milioni di euro, che salgono a circa 127 milioni se si considerano anche le stime legate al già citato market pool.
Passando all’Inter, grazie a un ranking degli ultimi dieci anni migliore, il club parte da una base leggermente più alta, avvicinandosi ai 16 milioni di euro. Le altre cifre sono praticamente identiche: 15,6 milioni di euro per la partecipazione, 9,3 milioni di euro per la fase a gironi, 9,6 milioni di euro per il passaggio agli ottavi di finale. Inoltre, ci sono stati 10,6 milioni di euro per l’accesso ai quarti di finale e 12,5 milioni di euro per l’accesso alla semifinale. Come sempre, c’è anche il ricavo del botteghino: nel caso dell’Inter, circa 27 milioni di euro, anch’esso con un record storico registrato proprio ieri sera contro il Benfica. Sommando tutto, l’Inter ha guadagnato quasi 101 milioni di euro. Per quanto riguarda il market pool, anche per i nerazzurri la stima minima è di circa 13 milioni di euro, portando il totale ad almeno 114 milioni di euro. È importante ricordare che questi guadagni aumenteranno ulteriormente grazie al prossimo record previsto per questa sera, con previsioni di circa 12 milioni di euro in arrivo. Pertanto, il ricavo complessivo dell’Inter raggiungerà circa 126 milioni di euro.
Quanto possono ancora incassare? La squadra che raggiungerà la finale guadagnerà altri 15,5 milioni di euro. Inoltre, la vincitrice della competizione riceverà altri 4,5 milioni di euro, oltre a almeno altri 3,5 milioni garantiti dalla partecipazione alla Supercoppa UEFA. Tuttavia, c’è una nota amara da considerare: entrambe le società devono affrontare le multe comminate dalla UEFA per le violazioni al Fair Play Finanziario, con una penalizzazione di 4 milioni di euro per l’Inter e 2 milioni di euro per il Milan.
Nonostante questo, il bilancio del loro straordinario percorso, anche dal punto di vista economico, rimane positivo e potrebbe migliorare ulteriormente in futuro, soprattutto se si realizzerà il progetto di un nuovo stadio o addirittura due nuovi stadi. Questo garantirebbe entrate ancora più consistenti per entrambi i club milanesi. Resta solo da vedere quando tale progetto diventerà realtà.

Giornalista Pubblicista, Direttore Responsabile di Momenti di Calcio. Appassionato di calcio e laureato in Giurisprudenza presso l’Università Roma Tre
