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Fiorentina, Commisso ironizza sulla Juve: “Il biondino disse a me di prendere un tè e invece è stato lui a prendere una camomilla…”

Il presidente della Fiorentina Rocco Commisso torna a parlare del mondo viola e tocca tanti argomenti tra cui la grande vittoria contro la Juve non facendosi mancare una frecciata al vicepresidente bianconero Nedved

Queste le sue parole principali: “Ho avuto paura fino al nostro terzo gol, temevo che ci potesse essere qualche favore per la Juve. Ho visto il ‘biondino’ (Pavel Nedved, ndr) che mi disse che dovevo prendere un tè, poi alla fine si è preso una camomilla…”. e un messaggio all’ex Federico Chiesa: “Lui osservato speciale? Forse i miei volevano difendere la società, quando qualcuno se ne va via come se n’è andato lui… – ha detto a Radio Bruno – Non bisogna mai rompere i ponti. Non sai mai quando puoi aver bisogno”.

Commisso traccia poi un bilancio: “Il primo anno non è stato eccellente, un po’ di transizione, ma ci dobbiamo accontentare, meglio decimi che sedicesimi. Siamo andati avanti, abbiamo evitato lo spettro della retrocessione e abbiamo concluso in scioltezza.

Ecco perché ho confermato Iachini, nella vita la meritocrazia vale. Se dovessi dare un mio voto al 2020 della Fiorentina, mi terrei fra il 5 e il 6, non abbiamo fatto bene né male. Abbiamo avuto 44 persone malate di Covid, ultimo in ordine di tempo Callejon. Sappiamo tutti quanto i tifosi manchino alla Fiorentina”.

(Fonte Sportmediaset)

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