Radja Nainggolan ha parlato nel corso di una diretta su Instagram con Kat Kerkhofs, ovvero la moglie del suo connazionale Dries Mertens. Il centrocampista del Cagliari che ha parlato di varie argomentazioni, soffermandosi in particolare sull’emergenza Coronavirus
Nel corso di una diretta su Instagram con la moglie di Mertens, Radja Nainggolan ha parlato della sua quarantena dovuta al Coronavirus. Il belga che ha anche confessato di aver anche qualche timore per sua moglie Claudia, poichè malata di tumore e quindi con un sistema immunitario più fragile.
Su questo periodo di quarantena: “Non vedo l’ora di tornare alla normalità. I giorni passano lentamente, è molto difficile restare a casa. Rispetto al solito gioco alla Playstation online di notte con gli amici, facciamo spesso il barbecue e ci divertiamo con qualche gioco da tavolo. Il Cagliari ci ha inviato l’attrezzatura per allenarci, come una cyclette che ho messo in terrazza. Ma c’è tanta noia“.
Su sua moglie Claudia rivela: “Le persone che hanno altri problemi sono messi un po’ da parte perché il Coronavirus ora è il grande problema e si parla solo di questo. Evitiamo gli ospedali e le terapie vengono ritardate. Speriamo che tutto finisca il prima possibile perché Claudia ha un sistema immunitario debole. Sono spaventato, perché quando esco per fare la spesa posso essere contagiato. Torno a casa e ho paura di contagiarla, ma sto attentissimo e quindi penso che sia andato tutto bene. Lei ha già attraversato il periodo più difficile della terapia. Solo il tempo dirà se il problema è stato finalmente risolto, ma le cose stanno andando nella giusta direzione”.
Conclude Nainggolan sull’importanza per lui del calcio: “Il calcio è sempre stato un hobby per me e l’ho reso il mio lavoro. Ma provo a vivere il più possibile come una persona normale. Le cose più importanti sono il raggiungimento dei miei obiettivi e l’educazione dei miei figli. A differenza di altri, non mi nascondo: ogni giorno può essere l’ultimo ed è per questo che voglio vivere al massimo.”
Giovanni Paciotta

