Roma-Verona, Ranieri: “Rincorsa meravigliosa, gara difficile e importante; i tifosi meritano tanto ma…”

Claudio Ranieri ha presentato la sfida casalinga della Roma contro l’Hellas Verona in programma domani sera. Così il tecnico giallorosso in conferenza stampa:

“Partita difficilissima, si sono quadrati a meraviglia, chiude tutti gli spazi e riparte a mille all’ora; non dobbiamo affogare nella loro ragnatela, difficilissima e importantissima perché vogliamo i tre punti“.

Come sta la squadra: “I ragazzi hanno fatto un qualcosa di prodigioso, una rincorsa meravigliosa; la squadra sta bene ma la condizione non è ottimale, sta facendo il massimo cercando di tirare fuori il meglio. Si può cambiare ma bisogna avere il bilancino del farmacista“.

Su Svilar: “Il ragazzo vuole restare, naturalmente il procuratore fa il suo lavoro e noi stiamo facendo il nostro; credo si concluderà con soddisfazione reciproca“.

Su Dovbyk: “Si dovrebbe far vedere di più, la squadra servirlo di più… oltre al gol, devi dare la prestazione, ci sta lavorando e mi deve dare di più“.

La voglia di tornare ai primissimi posti della classifica: “Abbiamo giocatori giovani che devono crescere, il gap con le quattro-cinque che stanno lassù è notevole. A volte ci manca la scaltrezza, la furbizia ed è questione di carattere, allenamento e voglia di non farsi sopraffare“.

Su Pisilli e il poco impiego: “Ha fatto bene da quando sono venuto, è sceso di condizione e ora si sta riprendendo. E’ un ragazzo che dà sempre tutto“.

Raggiungere la Champions League: “Siamo onesti, se la raggiungiamo è perché le altre sbragano e noi siamo perfetti. Teniamoci stretti i ragazzi che stanno lottando e chiedo aiuto ai tifosi per questo rush finale, importante che capiscano la situazione che stiamo vivendo. Meritano il massimo, una squadra stabilmente nelle prime quattro-cinque e che possa lottare per vincere, come vuole la proprietà ma Roma non è stata costruita in un giorno“.

Ranieri conclude: “I giocatori mi chiedono di allenare anche l’anno prossimo? Hanno capito e rispettano la mia decisione. Soulé? Qualità immensa, un diamante grezzo e dobbiamo sgrezzarlo. Chi arriverà farà sicuramente meglio di me. Il mercato? Prima si vede l’uomo, poi ricerchiamo determinate caratteristiche“.

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Alessandro Collu

Giornalista pubblicista e laureato magistrale in “Editoria e giornalismo,” triennale in “Lingue e comunicazione”, appassionato di calcio italiano e internazionale (soprattutto Inghilterra e Spagna), tecnologia e viaggi, amante del raccontare eventi soprattutto da inviato.

Alessandro Collu

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