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Accadde oggi, nel 1984 il 19 agosto nasce Alessandro Matri

Alessandro Matri nasce a Sant’Angelo Lodigiano, 19 agosto 1984.

E’ un ex attaccante.

Nella sua prima stagione ottiene una sola presenza mentre nella seconda non scenderà mai in campo disputando le sue partite nella Primavera del Milan.


Si mette successivamente in mostra in Serie C1, in prestito, con le maglie di Prato nella stagione 2004-2005 (36 presenze e 5 gol) e Lumezzane nella stagione 2005-2006 (35 presenze e 14 gol).


Nell’estate del 2006 passa al Rimini in prestito in Serie B.

Matri chiude il campionato con quattro reti all’attivo.


L’11 giugno 2007 metà del suo cartellino viene acquistato dal Cagliari.

Nonostante alcuni gol nell’arco della stagione, Matri viene spesso relegato in panchina dall’allenatore Davide Ballardini, che gli preferisce il compagno di reparto Acquafresca.

Il Cagliari riscatta l’altra metà del suo cartellino.

Il 24 febbraio 2008 decide la gara con la Lazio, segnando nell’occasione il 1000º gol dei sardi in A.


Nella prima parte della stagione successiva Matri non riesce ancora a ritagliarsi uno spazio da titolare mettendo a segno sei gol.


Nel 2009/10 comincia come quella precedente partendo dalla panchina.

Il 13 dicembre 2009, dopo 16 partite, riesce anche a eguagliare il record di Gigi Riva di sette match consecutivi a segno.

Termina la stagione con 13 gol messi a segno, stabilendo il proprio record personale.

Con 36 marcature risulta essere al quinto posto nella classifica dei migliori marcatori di sempre in massima serie con la maglia del Cagliari.


Il 31 gennaio 2011 viene ufficializzato il suo trasferimento alla Juventus con la formula del prestito oneroso con diritto di riscatto fissato a 15,5 milioni.

Termina la sua stagione con 20 gol segnati (11 in rossoblù e 9 in bianconero), battendo il record personale dell’anno prima.


Riscattato dalla Juventus, nella stagione successiva conquista il suo primo scudetto. Conclude la stagione con 10 reti.


La stagione 2012-2013 inizia con la conquista della Supercoppa italiana, arrivata l’11 agosto 2012 allo Stadio nazionale di Pechino grazie alla vittoria per 4-2 contro il Napoli.


Il 19 settembre 2012 esordisce in Champions League pareggiata per 2-2 in casa del Chelsea.

Il 5 maggio successivo, grazie alla vittoria interna della Juventus sul Palermo per 1-0, vince il secondo scudetto consecutivo.


Il 18 agosto aggiunge al suo palmarès un’altra Supercoppa italiana, battendo in finale la Lazio allo Stadio Olimpico di Roma.


Il 30 agosto 2013 viene ufficializzato il suo ritorno al Milan per 11 milioni di euro.

Dopo 19 presenze e 1 rete con i rossoneri, il 15 gennaio 2014 viene ufficializzato il suo prestito dal Milan alla Fiorentina fino al termine della stagione.

Chiude la stagione con i viola con 21 presenze e 5 reti.


Finito il prestito in Toscana, fa inizialmente ritorno al Milan che l’11 luglio 2014 lo cede nuovamente in prestito, stavolta al Genoa.

Complessivamente con i rossoblù colleziona 17 presenze e 7 gol.


Il 2 febbraio 2015, ritorna alla Juventus con la modalità del prestito gratuito per 6 mesi.


Il 20 maggio, una sua rete risolve la finale di Coppa Italia contro la Lazio.

Il gol decisivo del 2-1 durante i tempi supplementari, al minuto 97, consegna la decima Coppa Italia alla Juventus.


Tornato al Milan nell’estate 2015, il successivo 31 agosto passa in prestito alla Lazio per un anno.

Conclude la stagione e il prestito alla Lazio con un totale di 31 presenze e 7 reti.

A fine stagione rientra al Milan.


Nel 2016 viene ceduto a titolo definitivo al Sassuolo. In tre anni con i neroverdi mette a referto 82 presenze e 14 gol.


Il 2 settembre 2019 viene venduto al Brescia, neopromosso in Serie A.

Il 31 gennaio 2020, dopo sole 8 presenze in campionato, torna anticipatamente al Sassuolo, prima di restare svincolato.


Il 6 maggio 2020 annuncia il suo ritiro dal calcio giocato.

Nel 2011 viene convocato per la prima volta in nazionale, da parte del CT Cesare Prandelli, in vista dell’amichevole contro la Germania.


Una volta ritiratosi dal calcio giocato, Matri intraprende la carriera dirigenziale.

Nel settembre 2020 diventa collaboratore di Igli Tare, direttore sportivo della Lazio, sua ex squadra.

Nel frattempo segue il corso da direttore sportivo della FIGC.

Dopo appena una stagione, Matri decide di interrompere l’esperienza dirigenziale con il romano.

Dopo l’addio alla Lazio, nel luglio 2021 viene presentato come uno dei volti nuovi di DAZN.


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