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Montella: “Meritavo di allenare la Roma. Scudetto indimenticabile”

Montella sulla Roma – Vincenzo Montella, ex giocatore e allenatore della Roma e ora sulla panchina dell’Adana Demirspor(squadra dove c’è anche Mario Balotelli), è tornato a parlare dello scudetto con la Roma e della sua panchina coi giallorossi, al sito GOAL.COM.

Montella: “Capello grande allenatore”

Queste le sue parole:

“Quando abbiamo vinto lo Scudetto a Roma ho provato sensazioni indimenticabili. Le provo ancora. Senti di aver realizzato qualcosa di bello, perché anche oggi i tifosi non dimenticano quel campionato. Anche chi non ha vissuto a quei tempi ma è nato dopo se ne vanta, mostra il loro amore e ne è felice. Ti dà sentimenti che vanno oltre il calcio”.

Quel derby è stata una partita di cui mi emozionavo anche solo parlando – racconta sul 5-1 alla Lazio -. Volevo battere un record prima della partita. Ho chiesto a Totti se c’era un giocatore che avesse segnato una tripletta in un derby nella storia della Roma. Quando ho scoperto che non era successo, ho detto: ‘Lo farò stasera’. Ho mantenuto la mia promessa”. “Ho un grande rispetto per lui – dice parlando di Fabio Capello -. È un allenatore molto importante per quello che ha ottenuto nella sua carriera. Certo, abbiamo litigato e non andavamo d’accordo: mi inseriva nelle rotazioni e io, come qualsiasi calciatore, volevo giocare”.

“Non era facile, ma lavoravo con un gruppo molto intelligente e che già conoscevo, che ti rende le cose più facili – aggiunge commentando la sua avventura sulla panchina della Roma -. Ad esempio c’era Totti, che da campione del mondo aveva grandi offerte rifiutate per restare a Roma. Lì è un monumento. Pensavo di meritare di rimanere: questo è quello che mi hanno detto, ma poi hanno preso un’altra decisione. Ma non l’ho presa male, sono scelte che le dirigenze possono attuare”.

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