Inter, Barella: “Ora più sicuro. Squadra quadrata, Conte sempre lo stesso”

Inter, Barella sempre più maturo

INTER BARELLA – Nicolò Barella è stato intervistato da Sky Sport. Diversi gli argomenti trattati sia a livello individuale che a livello di gruppo con tutta l’Inter che attende l’aritmetico Scudetto:

“La stanchezza inizia a farsi sentire, è stato un anno particolare e non ci siamo quasi mai fermati ma l’obiettivo è il più importante di tutto. La finale di Europa League persa ci ha stimolato qualcosa dentro e l’abbiamo volta a nostro favore per migliorare ancora“.

La solidità della squadra: “Ci hanno accusato di essere difensivi ma siamo una squadra quadrata. Ora siamo organizzati e sappiamo che davanti, a centrocampo o nelle palle inattive c’è chi può risolvere in ogni momento”.

Su Conte martello: “E’ sempre lo stesso, è così dal primo giorno e lo sarà anche dopo se dovessimo raggiungere il nostro obiettivo“.

La crescita di Barella: “Mi sento molto più sicuro dei miei mezzi, riesco a gestirmi meglio, anche le occasioni e prima mi facevo prendere più dalla foga. Allenarmi con dei campioni con grande esperienza mi ha aiutato e mi ha fatto migliorare“.

Su Brozovic ed Eriksen: “Di Christian prenderei la qualità, l’eleganza, è un giocatore che può mettere il pallone dove vuole da un momento all’altro; Brozo si preoccupa di farci giocar bene“.

Su Lukaku-Lautaro: “Il mister ci ha dato delle soluzioni e cerchiamo di metterli in campo, sono giocatori straordinari che ci aiutano a giocare meglio. Io metto il pallone là e loro sono bravi a far gol. Il mio? E’ stato emozionante quello contro la Juventus e quella forse è la partita che ci ha dato la consapevolezza di essere forti; lo sapevamo già ma battere la squadra che ha sempre fatto così bene negli ultimi anni…”

Infine, la Nazionale: “Se il mister mi convocherà, sarò molto contento. Siamo un bellissimo gruppo, il mister ha fatto un gran lavoro. Arriveremo pronti e cercheremo di fare il meglio“.

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Alessandro Collu

Giornalista pubblicista e laureato magistrale in “Editoria e giornalismo,” triennale in “Lingue e comunicazione”, appassionato di calcio italiano e internazionale (soprattutto Inghilterra e Spagna), tecnologia e viaggi, amante del raccontare eventi soprattutto da inviato.

Alessandro Collu

Giornalista pubblicista e laureato magistrale in "Editoria e giornalismo," triennale in "Lingue e comunicazione", appassionato di calcio italiano e internazionale (soprattutto Inghilterra e Spagna), tecnologia e viaggi, amante del raccontare eventi soprattutto da inviato.