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Cagliari e Udinese non si fanno male: finisce 1-1

Il Cagliari cercava il riscatto, l’Udinese la continuità. Ne è venuta fuori una partita davvero divertente ed elettrizzante, chiusasi giustamente sull’1-1 grazie alle reti (una per tempo) di Lykogiannis su punizione e Lasagna su azione. Alla “Sardegna Arena” non c’è stato certo tempo per la noia, con un 13° turno di Serie A ricco di fiammate e ribaltamenti di fronte che finisce per spartire così un punto tra due buone squadre.

Le scelte dei due allenatori – Fuori Simeone, dentro Pavoletti. Sul fronte opposto, il tandem d’attacco è invece quello leggero composto da Pussetto e Deulofeu. Queste le formazioni ufficiali di Cagliari e Udinese alla “Sardegna Arena”:

CAGLIARI (4-2-3-1): Cragno; Zappa, Godin, Carboni, Lykogiannis; Marin, Rog; Nandez, Joao Pedro, Sottil; Pavoletti. A disposizione: Vicario, Simeone, Caligara, Pinna, Tramoni, Pisacane, Pereiro, Oliva, Ceppitelli, Cerri, Pajac. Allenatore: Di Francesco

UDINESE (3-5-2): Musso; Becao, Bonifazi, Samir; Stryger Larsen, De Paul, Walace, Pereyra, Zeegelaar; Pussetto, Deulofeu. A disposizione: Scuffet, Carnelos, Lasagna, Ter Avest, Arslan, Micin, Nestorovski, Mandragora, Palumbo, Rigo, De Maio, Coulibaly. Allenatore: Gotti.

Capolavoro di Lykogiannis – Partono forte, fortissimo gli ospiti, che al 3′ hanno già la prima occasione della partita con Pussetto murato in area da Cragno. Al 13′ è Deulofeu a provarci, ma il suo destro a giro non inquadra la porta. Il Cagliari non sta certo a guardare e risponde con una conclusione potente di Marin al 21′, ma soprattutto col capolavoro balistico del greco Lykogiannis, bravo a disegnare una traiettoria imparabile su punizione al 27′. I ritmi del match sono frenetici e le due squadre si allungano spesso con capovolgimenti di fronte continui. L’Udinese reagisce e si rende pericolosa con un tiro di Bonifazi, che dal limite dell’area si procura l’ennesimo contropiede bianconero al 33′, ma l’ultima conclusione in porta è ancora dei padroni di casa e porta la firma di Sottil. Gara divertente e ancora apertissima a Cagliari, dove non c’è stato il tempo di annoiarsi e l’equilibrio l’ha fatta sicuramente da padrone assoluto.

Lasagna entra e pareggia – L’uomo giusto al momento giusto. Dopo dieci minuti di secondo tempo, mister Gotti getta nella mischia Lasagna e l’attaccante bianconero, già al primo pallone giocato, lo ripaga alla grande firmando il pari. Perfetto anche l’assist in profondità di Pussetto, che sorprende il giovane Carboni e mette il compagno davanti a Cragno per la zampata dell’1-1 al 57′. È assolutamente meritato il pareggio dei friulani, che interpretano la ripresa con grande ardore e una maggiore pressione rispetto agli avversari. Di Francesco, non a caso, si copre subito dopo con un cambio difensivo: fuori Pavoletti, dentro un altro centrale come Ceppitelli per passare dal 4-2-3-1 al 3-5-2 a gara in corso. Il suo Cagliari ne beneficia in termini di equilibrio e al 68′ ha pure la grande occasione per riportarsi avanti: zampata di Joao Pedro su invito di Lykogiannis, ma provvidenziale salvataggio di Samir. È questa l’ultima vera palla-gol di una sfida che anche negli ultimi venti minuti continua però a regalare spettacolo, con una girandola di cambi che allunga ulteriormente le squadre provocando ribaltamenti di fronte continui e fiammate da ambedue le parti. L’1-1 finale? Senza alcun dubbio il risultato più giusto: l’Udinese continua così la sua striscia positiva (sesta partita di campionato senza perdere), il Cagliari torna a fare punti e a convincere dopo il deludente 0-0 col Parma.

Giornalista Pubblicista, Direttore Responsabile di Momenti di Calcio. Appassionato di calcio e laureato in Giurisprudenza presso l'Università Roma Tre

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