Rivoluzione in casa cuciniera: dopo l’acquisto di Falaschi arriva anche De Cecco, ex palleggiatore di Perugia
ROMA- La Lube vuol far capire all’Italia perchè è campione d’Italia, d’Europa e del mondo in carica. Dopo essersi assicurata il palleggiatore Marco Falaschi, regista classe ’87, la società cuciniera ha acquistato da Perugia anche il palleggiatore argentino Luciano De Cecco. Il regista sudamericano, reduce da un’ottima stagione tra le fila della Sir Safety Perugia, andrà a dare qualità al reparto registico della Lube, che ha visto i saluti sia di Bruno che di D’Hulst, tornati nelle rispettive patrie di Brasile e Belgio.
Una decisione dolorosa che ha visto partire due pedine importanti ma che non è toccato solo alla Lube. Infatti, anche la stessa Safety del patron Sirci, a causa delle linee guida dettate dalla FIPAV e dalla Superlega sulla riduzione dei budget delle squadre, deliberato dopo l’emergenza coronavirus, ha dovuto mettere in vendita molti dei pezzi pregiati del club. Tra questi, spiccano De Cecco, per l’appunto, Podrascanin, Hoodengorn e tanti altri.
Intanto, però, i primi puzzle cominciano a comporsi, L’attesa è tutta per il campionato, che scalpita per riprendere, soprattutto dopo la relazione del Politecnico di Torino che ha smentito la teoria di sedicenti esperti di volley, che volevano questo sport come il più rischioso per i contagi da coronavirus.
Una disattenzione, dettata forse dall’ignoranza o -si spera-, solo dalla fretta, che intanto aveva fatto infuriare il direttore tecnico della Nazionale Julio Velasco che, da buon argentino, non ne aveva mandate certo a dire.
Ora, queste 400 pagine di smentita sono la fonte che, forse, già questo campionato sarebbe potuto andare avanti. Ma la storia ha detto altro, la si può solo accettare e guardare il presente e il futuro.
Un futuro che la Lube vuole fare ancora suo.
Gianluca Dozza

