
L’Italia non ce la fa è perde contro la Scozia nel tempio di Murrayfield 25-13. Un buon esame tra due formazioni sperimentali, segnato soprattutto dalla buona vena dei due calciatori, Healy e Allan.
Buone indicazioni dagli esordienti azzurri, il mediano di mischia Martin Page-Relo e l’apertura Lorenzo Pani. Del rientrante Ioane, invece, l’unica meta italiana. Sabato prossimo gli Azzurri in campo a Dublino contro l’Irlanda.
Marcatori: 13’ p.t. m. Graham, 26’ c.p. Allan, 40’+2’ c.p. Allan; 48’ s.t. c.p. Healy, 56’ m. Graham tr. Healy, 62’ m. Ioane tr. Allan, 74’ c.p. Healy, 80’ m. Bayliss tr. Healy
Scozia: 15 Smith, 14 Graham (71’ Kinghorn), 13 Harris (57’ Redpath), 12 McDowall, 11 Steyn, 10 Healy, 9 Price (57’ Dobie), 8 Fagerson, 7 Darge (cap), 6 Crosbie (69’ Bayliss), 5 Cummings, 4 Skinner, 3 Walker (46’ Sebastian), 2 Turner (46’ McInally), 1 Sutherland (46’ Bhatti).
Italia: 15 Pani, 14 Bruno (51’ A. Garbisi), 13 Menoncello, 12 Morisi (56’ Mori), 11 Ioane, 10 Allan, 9 Page-Relo (63’ Da Re), 8 Halafihi, 7 Zuliani (51’ L. Cannone), 6 Ruzza (cap), 5 Zambonin, 4 Sisi (56’ Iachizzi), 3 Ceccarelli (60’ Alongi), 2 Faiva (56’ Manfredi), 1 Zani (51’ Fischetti).
Arbitro: O’Keeffe (Nuova Zelanda)
Note: 49.977 spettatori
Battendo per 38-7 l’Australia a Melbourne nel match che ha aperto la terza e ultima giornata, gli All Blacks hanno vinto il Rugby Championship dell’emisfero australe, quest’anno giocato con un calendario ridotto per l’incombenza dell Coppa del Mondo. Una vittoria che permette all squadra del c.t. Ian Foster di chiudere a 14 punti, davanti al Sudafrica (9), che ha sconfitto con molta fatica per 22-21 un’ottima Argentina (5) all’Ellis Park di Johannesburg. L’Australia chiude ultima con 1 punto.
