Connect with us

home

Gol e spettacolo all’Olimpico, ma Roma e Fiorentina conquistano un punto inutile

Termina 2-2 la sfida dell’Olimpico fra Roma e Fiorentina. Le reti, due per tempo, portano le firme di German Pezzella e Gerson per i viola e Nicolò Zaniolo e Diego Perotti per i giallorossi. Una gara bella e combattuta, fra due squadre che avevano però un disperato bisogno dei tre punti.

LE FORMAZIONI – La Roma ha in Mirante la principale novità e in Dzeko la più importante conferma. Claudio Ranieri fa fuori Olsen dall’undici titolare e lancia l’ex Bologna, qualche metro più Juan Jesus con Fazio. Sulla trequarti c’è Zaniolo con Kluivert e Perotti a sostegno del bosniaco.

La Fiorentina, come previsto, lascia Chiesa in panchina e si schiera a specchio con Gerson fra le linee.

BOTTA E RISPOSTA IN AVVIO – Parte meglio la Viola che prima si fa vedere con Benassi, poi trova la rete con Pezzella su angolo calciato da Biraghi. Siamo al 12esimo minuto di gioco. Palla al centro, si arriva subito da Kluivert che crossa e trova la testa di Zaniolo, bravissimo ad anticipare il capitano viola e battere Lafont sul secondo palo.

PALO MURIEL – La Roma spinge ed è pericolosa con Dzeko, la Fiorentina si dispera per il palo colpito da Muriel da oltre 30 metri al 24esimo. Il primo tempo va avanti con cambi di fronte e tentativi personali di Zaniolo e Gerson, i due trequartisti nonché giocatori più fastidiosi per gli avversari. E infatti l’ultima parola della prima frazione ce l’ha proprio il brasiliano che però calcia alto dal limite.

COME NEL PRIMO TEMPO – Il copione, a inizio ripresa, è lo stesso del primo tempo. La Fiorentina entra in campo con la mentalità giusta, lavora la Roma ai fianchi e trova il gol del vantaggio con l’ex di turno, Gerson. Il brasiliano inizia l’azione a centrocampo aprendo per Biraghi che lavora bene su Kluivert e mette in mezzo. Benassi devia la sfera che rotola verso il limite e trova il sinistro del numero 8, bravo a battere Mirante anche grazie ad un tocco di Juan Jesus.

La Roma però si riorganizza in fretta e trova il pareggio 6 minuti dopo con una meravigliosa rete di Diego Perotti, abilissimo nel calciare al volo sul cross di Kluivert e battere Lafont, con l’aiuto di una deviazione di Milenkovic.

ENTRA CHIESA – Stefano Pioli nonostante il pareggio subito vede i suoi in palla e decidere di aggiungere benzina col fresco, ma non al meglio, Federico Chiesa (62esimo). E la Fiorentina, come prevedibile, si adegua subito all’ingresso del proprio uomo simbolo cercando di innescare quante più volte possibile la sua velocità. Il primo squillo degno di nota si ha al 74esimo con un tiro alto da fuori, proprio in mezzo ad un tentativo di Dzeko e un colpo di testa alto di Nzonzi.

LE SQUADRE SI ALLUNGANO – In campo sale l’agonismo, cresce la stanchezza e le squadre si allungano. E le occasioni, da una parte e dall’altra, non mancano negli ultimi 15’ di gara. La Fiorentina prova a sfruttare i più freschi, Chiesa e Mirallas, ma non sfonda. La Roma spreca una buonissima occasione con Edin Dzeko che di testa manda alto da ottima posizione. E dopo 4′ di recupero e un paio di azioni a schemi oramai saltati, la sfida fra Roma e Fiorentina termina 2-2.

Giornalista Pubblicista, Direttore Responsabile di Momenti di Calcio. Appassionato di calcio e laureato in Giurisprudenza presso l'Università Roma Tre

Click to comment

Rispondi

Seguici su Facebook!

RSS Brevi Sport

Collabora con noi

RSS Dal mondo

More in home

Scopri di più da MomentidiCalcio.com

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continue reading