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Sarri flop: il Manchester United elimina il Chelsea dalla FA Cup

Il Chelsea di Maurizio Sarri crolla in casa contro il Manchester United negli ottavi di FA Cup: allo Stamford Bridge finisce 2-0 per i Red Devils.

Basta un tempo a Solskjaer per assicurare la qualificazione: al 31′ apre le marcature Herrera, Pogba raddoppia al 45′.

A Sarri restano solo la Coppa di Lega e l’Europa League per salvare una stagione negativa.

Adesso, scrive Sportmediaset, il rischio è che il Sarri-ball si trasformi in Sarri-fall.

Ovvero, la caduta di colui che è stato accolto come il profeta che doveva portare il possesso palla al Chelsea, dopo anni di gioco verticale con Mourinho e Conte.

Lo 0-2 contro il Manchester United negli ottavi di FA Cup è meno fragoroso delle goleade subite da Bournemouth e City, ma fa ugualmente male.

Perché poteva rappresentare l’occasione per riscattare una stagione deludente, e invece rischia di essere l’ultimo passo verso il baratro. E dire che il Chelsea non parte male: i Blues, in formazione tipo, nella prima mezz’ora esibiscono il possesso palla, Hazard e Higuain si fanno vedere dalle parti di Romero (sostituto di De Gea), anche se di tiri in porta c’è da registrare solo una punizione di David Luiz che il portiere argentino è bravo a neutralizzare anche dopo il tap-in di Pedro.

Ma i problemi di una squadra che subisce 11 reti nelle ultime quattro partite non sono tanto nella costruzione, quanto in difesa. Così Ander Herrera al 31′ aggira la marcatura di Marcos Alonso e batte Kepa di testa, su splendido cross di Pogba. Il francese si mette in proprio al 45′: palla persa in uscita dal Chelsea, Rashford si invola sulla destra e sul traversone l’ex-Juventus infila Kepa (non perfetto) con un’altra zuccata. Per Pogba sono nove gol e sei assist nelle 12 partite della gestione-Solskjaer. Un uno-due da k.o. E infatti il Chelsea non tira più in porta.

Sarri chiede ai suoi di non mollare, i fischi del pubblico all’intervallo non aiutano. Emergono forse quei limiti caratteriali

che lamenta l’ex allenatore del Napoli, quelli che precludono ogni illusione di rimonta. E che nemmeno i cambi (Willian per Pedro, Barkley per Kovacic) riescono ad aggiustare. Jorginho è marcato in maniera asfissiante, e il piano A del Chelsea va ancora all’aria.

L’assenza di un piano di riserva è la pecca di gioco che in Inghilterra rinfacciano a Sarri. Da domani ancora di più, perché il Manchester United nella ripresa non subisce pericoli: difesa ordinata, regia sapiente di Pogba e Matic, Lukaku lotta e spesso ha la meglio nel far salire i suoi. Stamford Bridge, man mano che passa il tempo, diventa una discoteca in cui solo i tifosi dello United hanno diritto a ballare e cantare.

Anche perché negli ultimi dieci minuti i supporters del Chelsea cominciano ad andare via: è il segnale della resa. Solskjaer ottiene la decima vittoria su 12 panchine; i Red Devils, dopo aver eliminato l’Arsenal, fanno un altro scalpo illustre. Probabile che questo incida pesantemente sul futuro di Sarri al Chelsea.

(Fonte Sportmediaset)

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