home

Altro risultato sorprendente nel girone H: il Senegal batte la Polonia

Published on

La seconda partita del girone H vede affrontarsi la corazzata Polonia e i Leoni della Teranga. Tanti i volti noti in campo e tanti i giocatori passati per il campionato italiano. Prima frazione di gara con dominio africano e secondo tempo che segue lo stesso motivo del primo. Ottima esordio da parte del Senegal e deludente prima uscita per la Polonia.

 

Primo tempo

 

Il match parte con ritmi abbastanza moderati per poi vivacizzarsi nel finale. Le squadre si studiano reciprocamente e le azioni più pericolose della prima parte del primo tempo provengono dalle fasce della compagine africana con Niang e Sarr, incontenibili per i loro diretti avversari. Proprio il giocatore del Torino appare nella sua forma migliore mettendo in difficoltà continua, con i suoi allunghi improvvisi, il suo avversario diretto Piszceck spesso costretto al fallo.

 

Gli uomini di Cissè, al contrario di quanto ci si aspettava, partono facendo grande attenzione anche alla fase difensiva, ripartendo velocemente, a volte anche con troppa frenesia, dopo aver rubato il pallone agli avversari. Punto di forza della fase offensiva del Senegal è il continuo cambio di posizione tra Niang e Manè, che spesso confonde e induce all’errore la retroguardia polacca.

 

La squadra di Nawalka, invece, parte molto timidamente e subisce lo strapotere fisico e la velocità dei giocatori senegalesi. Gioco di attesa, troppo lento per impensierire gli avversari e creare pericoli concreti.

 

Al minuto 37, da un’azione costruita grazie ad una giocata di Niang che supera di fisico e in velocità Piszczek, arriva il goal del Senegal. Tiro dalla distanza di Gueye e deviazione decisiva di Cionek che spiazza l’incolpevole Szczesny.

 

Deludente il primo tempo delle stelle polacche, in particolar modo Lewandowski e Milik.

 

Secondo tempo

 

Secondo tempo che inizia sulla falsa riga del primo: Senegal più pericoloso e Polonia spettatrice non pagante. Al minuto 60 la Polonia combina un vero e proprio pasticcio: Krychowiak compie un’azzardatissimo retropassaggio alto che Bednarek fa passare con troppa leggerezza verso Szczesny, nella traiettoria si inserisce Niang che brucia in velocità il difensore ed il portiere siglando lo 0-2.

 

Particolarmente deludente la coppia d’attacco polacca formata da Milik e Lewandowski, mai realmente pericolosi. Poco incisivo Pitor Zielinski dal quale ci si aspettava maggior precisione e dinamismo. Sottotono, per usare un’eufemismo, tutta la retroguardia polacca in costante difficoltà su tutti gli attacchi degli africani sia dal centro che dalle fasce.

 

Al minuto 86 si riapre la partita. Calcio di punizione da metà campo di Grosicki con palla scodellata in area di rigore e colpo di testa di Krychowiak che mette la palla nel sacco. Il Senegal subisce goal nel modo più inaspettato data la grossa attenzione e preparazione che il ct Cissè ha posto sulla difesa dei calci piazzati.

 

Il girone H regala un altro risultato sorprendente ed inaspettato dopo la vittoria del Giappone sulla Colombia. Il Senegal, ben motivato dal suo allenatore, batte la squadra più forte ed attrezzata del girone portandosi provvisoriamente al primo posto insieme ai nipponici.

Alla luce di quanto visto oggi in campo, in una gara dall’altissimo coefficiente di difficoltà, il ritorno del grande Senegal del 2002 non è più solo un’illusione lontana.

 

Click to comment

Popular Posts

Exit mobile version