Solo una partita alla fine del campionato, solo 90 minuti da giocare e poi il campionato di Serie A 2017/2018 rimarrà solo un ricordo.
Di Carmine Carbone
La passata 37 giornata ci ha dato solo un verdetto: l’ufficialità del settimo scudetto consecutivo della Juve.
Rimane ancora da assegnare l’ultimo posto utile in Champions League che se lo giocheranno domenica sera Lazio ed Inter all’Olimpico in una partita da brividi.
La Lazio conterà sull’apporto del suo pubblico e di due risultati utili su 3 (pareggio e vittoria) mentre l’Inter, dopo aver ringraziato Zenga per aver fermato la Lazio a Crotone, si giocherà il tutto per tutto in una partita che in caso di sola vittoria le varra’ la qualificazione alla massima competizione europea.
Ancora da assegnare c’è il sesto posto in classifica che vale la qualificazione diretta in Europa League.
Se lo contenderanno il Milan impegnato nello scontro diretto a San Siro contro la Fiorentina reduce da una pessima prestazione al Franchi con il Cagliari e l’Atalanta che giochera’ al Sardegna Arena contro una squadra che ancora non è salva.
In vantaggio nella lotta al 6^posto c’è Il Milan che al momento ha in classifica 61 punti uno in piu’ dell’Atalanta…
Scarse speranze ci sono per la Fiorentina di raggiungere il settimo posto (che le permetterebbe l’approdo in Europa tramite la fase a gironi) dovrebbe sperare in una sconfitta dell’Atalanta e di vincere a San Siro con uno scarto di 8 reti.
Ancora incerta o per meglio dire molto incerta è la zona retrocessione. Nella passata giornata nessuna delle 5 squadre in lotta è riuscita ad ottenere la salvezza matematica ma ancora a 90 minuti dalla fine ci sono 5 squadre raccolte in 2 punti roba che nessuno ad inizio stagione avrebbe mai predetto
Chievo 37
Udinese 37
Cagliari 36
Spal 35
Crotone 35
Chievo, Udinese, Cagliari e Spal si giocheranno la salvezza in casa rispettivamente:
il Chievo contro il Benevento che, sebbene retrocesso sta onorando questo campionato regalando diverse vittorie ai suoi tifosi che sebbene non servano piu’ li sta ricompensando per l’esemplare esempio di tifoseria che hanno dato a vedere a tutta Italia.
Udinese e Spal giocano con squadre che non hanno piu’ niente da chiedere a questo campionato la prima con il Bologna e la seconda con la Samp.
Il Cagliari si gioca la salvezza con l’Atalanta che vuole evitare di arrivare settima in classifica scongiurando di evitare la fase a gironi dell’Europa League ed di anticipare di venti giorni rispetto alle altre squadre la preparazione atletica.
Il Crotone giochera’ invece al San Paolo dinanzi ad uno stadio gremito in ogni ordine di posto che vuole ringraziare la squadra parteonopea per la bella stagione fatta.
Tutto ancora puo’ succedere considerato che la salvezza di una squadra potrebbe essere condizionata dai risultati degli altri campi delle dirette concorrenti.
Tante infatti sono le combinazioni di risultato possibili che alla fine stilando la classifica finale decreteranno chi rimarra’ in Serie A e chi no..
Tanto per farci un’idea immaginiamo di avere un lucchetto che ha 5 slot dove all’interno di ogni slot si potra’ scegliere uno dei 3 risultati possibili (1,x,2) e dove ogni slot corrisponde ad una partita.
Beh se ci prendiamo la briga di contare tutte queste combinazioni alla fine vedremo che sono 234.
Una cosa è certa domenica in questi 5 stadi ci sara’ il tutto esaurito dove ci saranno occhi puntati sulla partita che si gioca e orecchie sugli altri 4 campi in contemporanea. Per i tifosi delle 5 squadre impegnate nella lotta per non retrocedere sara’ un pomeriggio che non si dimenticheranno oltre che da vivere intensamente in ogni secondo sara’ bello da raccontare in futuro senza dimenticarsi l’attesa e la trepidazione che cresce da ora minuto dopo minuto fino ad esplodere al fischio iniziale
Di meglio non si poteva chiedere..
Di una cosa dobbiamo essere tutti contenti: Il campionato italiano quest’anno ce lo hanno invidato tutti infatti è l’unico a 90 minuti dal termine a non essere ancora chiuso nelle zona retrocessione e nelle qualificazioni europee.
La liga, la Premier e la Bundensliga erano decise gia’ da qualche giornata dalla fine.
Sara’ merito della Var?
Carmine Carbone

