Il Napoli perde una brutta partita in casa della Fiorentina. Finisce 3-0 al termine di un match completamente dominato dalla squadra di Pioli.
Gli azzurri giocano in 10 per 80 minuti complice l’espulsione di Koulibaly. E lo scudetto ora è praticamente nelle mani della Juventus. A Firenze il mattatore è il Cholito Simeone, che fa tripletta.
La squadra di Sarri è arrivata a Firenze ieri nel pomeriggio avvolto da una folla di 5 mila persone alla stazione. In settimana invece grande festa in città per questo finale di campionato che poteva regalare lo Scudetto nelle ultime 4 partite.
La vittoria della settimana scorsa contro la Juventus a Torino all’ultimo minuto aveva dato una carica enorme a tutto l’ambiente. Migliaia di tifosi (stimati intorno agli 8 mila) hanno riempito lo stadio Franchi, in una bolgia di canti e cori.
L’avversario in questione, in questo caso la Fiorentina, non sembrava nemmeno preso in considerazione dai tifosi partenopei, che credevano che la partita di questo pomeriggio potesse essere una passeggiatina. Del resto la squadra di Pioli prima di oggi aveva ben 33 punti in meno e un decimo posto assai deprimente.
Tutto faceva pensare che il Napoli avrebbe fatto il Napoli ma poi… è iniziata la partita.
La cronaca è conosciuta e risaputa da tutti: gli azzurri restano in 10, la Fiorentina domina in lungo e in largo e non concede praticamente nulla e tira 28 volte (mai da quando Sarri siede sulla panchina azzurra il Napoli aveva subito così tanto).
Tripletta del Cholito Simeone che lascia increduli gli 8 mila tifosi azzurri presenti.
E menomale che la Fiorentina, secondo alcuni. si doveva scansare!

Giornalista Pubblicista, Direttore Responsabile di Momenti di Calcio. Appassionato di calcio e laureato in Giurisprudenza presso l’Università Roma Tre

