Il Consiglio della Lega ha varato un’importante modifica al regolamento sul recupero delle gare rinviate o interrotte del Campionato Serie A Enilive e del Campionato Primavera 1 della stagione sportiva 2025/2026.
Stando alla nuova norma, le gare non iniziate devono essere recuperate il giorno successivo, salvo impedimenti come maltempo, sosta per le Nazionali, gare ravvicinate o sanzioni.
Stesso discorso per la prosecuzione delle gare interrotte, che riprendono solo per i minuti mancanti e dallo stesso punto in cui erano state sospese.
Se non si può giocare il giorno dopo, il recupero o la prosecuzione avvengono alla prima data utile, cioè una data libera da impegni troppo vicini e fuori dalle finestre FIFA.
Nella prosecuzione possono giocare i tesserati al momento dell’interruzione (esclusi svincolati, espulsi o squalificati), con massimo tre nuovi calciatori per squadra, e valgono le sostituzioni già effettuate.
Una decisione per evitare di intasare un calendario già ricco di partite e per evitare casi spiacevoli come Atalanta-Fiorentina giocata a fine campionato nella stagione 2023-2024.
In sostanza, entro 24 ore si torna in campo, a meno di:
perdurante impraticabilità del terreno di gioco, accertata dal direttore di gara il giorno dopo, con entrambe le squadre presenti;
presenza della data all’interno di una finestra Fifa (la cosiddetta “sosta Nazionali”), con obbligo di rilascio dei calciatori;
conflitto con gare ufficiali già in calendario, comprese quelle europee o altre partite di recupero, che impedirebbero un tempo minimo di riposo di due giorni;
provvedimenti della FIGC o della Giustizia Sportiva che impediscano di scendere in campo.

