Il calciomercato del Bologna entra nel vivo e i dirigenti rossoblù, Giovanni Sartori e Marco Di Vaio, stanno lavorando con attenzione per rafforzare il centrocampo in vista della prossima stagione. In cima alla lista dei desideri c’è Jacopo Fazzini, giovane talento dell’Empoli, considerato la prima scelta per sostituire Giovanni Fabbian, qualora l’Inter decidesse di esercitare il diritto di recompra entro il 1° luglio.
Il futuro di Fabbian, infatti, rappresenta il primo nodo cruciale per il Bologna. L’Inter ha tempo fino alla mezzanotte del 30 giugno per riacquistare il centrocampista classe 2003 per 12 milioni di euro. Se ciò dovesse avvenire, i rossoblù sarebbero costretti a intervenire prontamente per trovare un sostituto all’altezza. In questo scenario, Fazzini diventa un nome caldissimo.
Il centrocampista dell’Empoli piace molto anche ad altri club di Serie A. Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, sia la Lazio che la Fiorentina sono interessate al giocatore. Maurizio Sarri, attualmente senza panchina ma vicino a nuovi progetti, aveva già messo gli occhi su di lui, mentre Stefano Pioli, prossimo tecnico della Viola, è un estimatore storico di Fazzini fin dai tempi in cui sedeva sulla panchina toscana. La sua duttilità tattica – può giocare da mezzala, trequartista e mediano – lo rende un profilo ideale per diversi moduli di gioco.
Tuttavia ci sono anche delle alternative in caso la corsa a Fazzini non dovesse andare a buon fine. Il secondo nome sulla lista è Sven Mijnans, centrocampista olandese di 25 anni in forza all’AZ Alkmaar. Mijnans è un giocatore più fisico rispetto a Fazzini, ma garantisce dinamismo e capacità di inserimento, caratteristiche che si adattano bene al tipo di gioco richiesto da Italiano, o dal suo eventuale successore.
La terza opzione, più offensiva, è Tomas Suslov, slovacco classe 2003 attualmente al Verona. Suslov è un centrocampista con spiccate doti offensive, spesso utilizzato come trequartista ma in grado di ricoprire anche ruoli da mezzala avanzata. Il suo profilo è più atipico rispetto agli altri due, ma rappresenta un’alternativa interessante per dare imprevedibilità al reparto.
Sono Alessandro Bertolino, appassionato di calcio sin da piccolo e grandissimo tifoso.

