Hellas Verona, in preparazione alla sfida con l’Atalanta
Una cosa l’ha ben chiara in testa: un Hellas Verona severamente impallinato come quello visto con il Monza non intende più vederlo. Paolo Zanetti, tecnico dei gialloblù, ha in cima ai suoi pensieri la necessità di dare al suo reparto avanzato il vestito migliore in vista della sfida di sabato 26 ottobre alle 20.45 al Gewiss Stadium contro l’Atalanta.
Tengstedt inamovibile
Vi è un punto fermo ovvero Casper Tengstedt che, sinora, ha dimostrato non soltanto di avere confidenza con i gol ma anche di saper assumere, dentro e fuori dal campo, il ruolo del motivatore. Carica agonistica più carica psicologica. Un cocktail di cui gli scaligeri hanno in un momento come questo bisogno come dell’aria per respirare.
Due alternative al fianco del danese
L’ex tecnico dell’Empoli è però alle prese con una domanda: chi mettergli al fianco in attacco? Dal momento che non ha intenzione di schiodarsi dal 4-4-2 , nella sua mente è spuntato l’aut aut. Il primo aut si chiama Amin Sarr, il secondo Daniel Mosquera. Per il primo sarebbe la seconda volta in campo dal fischio d’inizio, e questa volta Zanetti potrebbe tenerlo in campo sino al triplice fischio, a differenza di quanto avvenne contro il Torino dove poi dovette uscire per l’espulsione di Dawidowicz per fare posto a Frese. Un fatto è certo: Zanetti, in attacco, ha bisogno di sostanza.Non è che i gialloblù segnino poco, in realtà, perché il bottino di dodici reti si può considerare discreto. Ma sono le quindici reti subite a preoccupare di più, e per controbilanciarle non vi è che da affilare maggiormente il pungiglione del reparto avanzato.

