Gli appassionati di scommesse sorridono ai verdetti ufficializzati da ottavi e quarti di finale. Le quattro squadre che si contendono il trofeo, infatti, sono più o meno quelle che erano partite con il vantaggio dei pronostici, fatta eccezione per la Germania, nazione ospitante, che ha dovuto arrendersi alla Spagna.
Un discorso a parte andrebbe fatto per l’Italia, campione uscente, che ha deluso profondamente i tifosi, riuscendo a malapena a superare lo scoglio dei gironi.
Vediamo dunque gli ultimi aggiornamenti e le quote sulla vincente degli Europei 2024, prendendo in considerazione lo stato di forma, le prestazioni finora registrate e le variabili che potrebbero influenzare i risultati.
Qual è la squadra sfavorita tra le semifinaliste?
Osservando i principali bookmaker a partire da SNAI, possiamo vedere che Spagna e Inghilterra partono con un leggero vantaggio, con la vittoria delle Furie Rosse bancata a 2,65 e quella degli uomini di Gareth Southgate che è pagata a 2,60.
Francia e Olanda invece partono entrambe da 3,15 per quanto concerne la vittoria nei tempi regolamentari. Secondo alcuni dei casino non AAMS, sono poche le possibilità per l’Olanda, nonostante la vittoria di misura con la Turchia guidata da una vecchia conoscenza del calcio italiano che si chiama Vincenzo Montella, battuta per 2-1 nella gara dei quarti di finale. Merita evidenziare che gli Orange hanno già vinto nel 1988 il Campionato Europeo e non si tratta certamente di una compagine da inserire nell’elenco outsider.
Come sta la Francia di Kylian Mbappé
Anche la Francia non ha entusiasmato, specialmente per quanto riguarda l’esiguo numero di reti messe a segno direttamente dai propri campioni. Bisogna ammettere tuttavia che i transalpini si sono dimostrati in grado di capitalizzare le occasioni vantando un’ottima solidità.
La delusione maggiore è imputabile all’osservato speciale, considerato tra i migliori attaccanti al mondo, che però deve ancora sbloccarsi. Kylian Mbappé ha l’attenuante dell’infortunio al naso, episodio che lo ha costretto a indossare la maschera protettiva e che potrebbe aver influito negativamente sulle prestazioni.
I compagni di squadra come Thuram, Kolo Muani e Dembélé finora non hanno fatto la differenza, in attesa di capire se sarà proprio il match contro la Spagna l’occasione giusta per dimostrare il proprio valore.
Un’Inghilterra fortunata che ambisce al titolo
La nazionale inglese ha un primato poco nobile tra le quattro semifinaliste. Come conferma anche il sito bigbonus.info, i britannici hanno un bottino esiguo di trofei, con un solo Campionato del Mondo vinto nel 1966 e il secondo posto nell’edizione precedente dell’Europeo vinta dall’Italia.
Questo elemento non sembra influire nelle quote delle semifinali, dove l’Inghilterra è considerata favorita rispetto all’Olanda di Ronald Koeman. Eppure il cammino di Euro 2024 non è stato affatto semplice, rischiando addirittura l’eliminazione negli ottavi di finale per mano degli slovacchi, battuti solo in extremis grazie alla rovesciata di Bellingham, oltre al passaggio rocambolesco ai quarti di finale contro la Svizzera ai rigori.
Gli inglesi si presentano comunque con grande entusiasmo, con i tifosi che saranno pronti a infiammare gli spalti per dare supporto agli undici che andranno in campo.
Le Furie Rosse e il talento dei giovanissimi
Chi si aspettava il Tiki Taka come copione principale del calcio spagnolo probabilmente è rimasto deluso, ma ne hanno beneficiato la velocità e la dinamicità.
È una squadra completamente ridisegnata, che non ricorda i tempi di Iniesta e che ha sfruttato la freschezza delle nuove leve. Nico Williams e Lamine Yamal sono riusciti a dare un tocco di brio, risultando letteralmente imprendibili per le difese avversarie.
Arrivare all’appuntamento della semifinale contro la Francia come favoriti può essere motivo di stimolo ma nel contempo è una grandissima responsabilità, soprattutto in riferimento alla variabile anagrafica dei due giovani campioni di 21 e 17 anni.
Restando ai numeri, l’esito finale bancato 2,65 per la vittoria secca e 2,90 per il pareggio al termine dei tempi regolamentari contrastano con il 3,15 attribuito alla selezione francese. Guai a prendere questo gap come oro colato perché la Francia ha mandato a casa il Belgio e il Portogallo, quindi era lecito aspettarsi un po’ meno di intraprendenza e maggiore contenimento sfruttando poi le ripartenze.
Se è vero che il Portogallo di Cristiano Ronaldo ha fallito diversi tentativi a rete, è altrettanto vero che i Blues non hanno mai sfigurato. La Spagna ha superato agevolmente il girone classificandosi prima dell’Italia e incontrando poi la Georgia di Kvicha Kvaratskhelia, battendola per 4 a 1 e trionfando con i padroni di casa della Germania per 2 a 1 al 119° minuto.

Giornalista Pubblicista, Direttore Responsabile di Momenti di Calcio. Appassionato di calcio e laureato in Giurisprudenza presso l’Università Roma Tre

