Sorpresa al Mapei Stadium. Dopo oltre 7 mesi di imbattibilità, l’Inter, a scudetto conquistato e i lunghi festeggiamenti fatti, scivola per la seconda volta in campionato e lo fa contro il Sassuolo, unica squadra, come accaduto all’andata, a vincere contro i nerazzurri.
La squadra di Inzaghi, reduce dalla grande festa scudetto, non è mai apparsa incisiva negli affondi, di fronte ad un avversario come Sassuolo che, una volta in vantaggio, ha badato a difendersi. Per la squadra emiliana ora la salvezza è ancora possibile.
Inizia bene il Sassuolo, ma poi è l’Inter, dopo un tentativo di Lipani respinto da Audero, a sfiorare il gol con Martinez che colpisce l’esterno della rete.
Passano due minuti e il Sassuolo, su incertezza difensiva di Dumfries, si porta in vantaggio con un potente tiro di Laurientè che si insacca sotto la traversa.
Al 26′ Asllani in verticale serve in area Dumfries. Gran tiro e pallone che trmina di poco fuori. Poco dopo Pavard di testa impegna Consigli, ma in fuorigioco.
Sul finale del primo tempo, Lautaro, su deviazione di un difensore, calcia a rete, ma il gol è annullato per fuorigioco, su segnalazione del Var.
Nella ripresa, Inzaghi opere molti cambi e passa al 3 -4 – 1-2 con Sanchez dietro le due punte Lautaro e Arnautovic.
Uniche azioni pericolose, con il Sassuolo arrocato in difesa, le produce l’Inter con due tentativi nel finale di gara, l’ultima delle quali con Arnautovic entrato in sostituzione di Mkhitaryan.
Sassuolo – Inter 1 – 0
Marcatore: 20′ Laurientè

Giornalista, iscritto da anni all’Ordine, esperto di calcio, ha collaborato con molte testate sportive nazionali, commentando le prestazioni delle squadre di serie A

