La permanenza di Acerbi in nerazzurro è sempre più in dubbio. Non è stata una settimana facile per il difensore italiano Francesco Acerbi, che fra il caso di Juan Jesus, l’infortunio e l’esclusione dalla Nazionale ha passato più di qualche problema. Una sofferenza diversa, che con un cancro alle spalle risulta essere decisamente meno pesante, ma che ugualmente reca danni emotivi ai protagonisti della vicenda. C’è anche da dire che del caso Acerbi-Juan Jesus in Inter-Napoli se n’è parlato abbastanza: ciò non vuol dire che un ipotetico caso di razzismo debba essere tollerato per parlare solo ed esclusivamente di questioni calcistiche, ma in questo specifico caso l’argomento trattato è differente e questo impedirebbe una corretta e doverosa analisi di questo brutto fenomeno che da troppo tempo sta infestando l’umanità.
Nel bel mezzo di tutto questo trambusto, l’Inter si sta già muovendo in anticipo per trovare l’erede di Acerbi.
I requisiti dell’Inter per la ricerca di un nuovo centrale difensivo sono ben chiari: il giocatore in questione deve avere una certa esperienza nel ruolo, con alle spalle una forte abilità nell’interpretare al meglio la posizione di braccetto di destra – o centrale – in una difesa a 3. In più una conoscenza discreta della Serie A è una prerogativa più che positiva, la quale permetterebbe una adattamento più rapido all’interno delle corde nerazzurre. I principali nomi provengono per la maggiore dal Torino: il preferito in assoluto rimane l’italiano Alessandro Buongiorno, valutato ben 40 milioni dai granata. A seguire troviamo l’olandese Perr Schuurs – alle prese con la riabilitazione del ginocchio dopo l’infortunio al crociato – e il centrale dell’Udinese Jaka Bijol, seppur più defilato.
Il Torino valuta il centrale olandese circa 25 milioni d’euro e sarebbe più disposta a far partire proprio quest’ultimo, che dopo due anni in granata si può ritenere pronto per una nuova sfida. Difficilmente Buongiorno lascerà la sua squadra del cuore, alla quale è legato non solo dalla fascia da capitano, ma anche da un sentimento profondo di appartenenza e di fedeltà ai colori. Nulla è ancora deciso, ma sicuramente non sarà una trattativa semplice. In posizione più ‘appartata’ c’è lo sloveno bianconero, che in caso di necessità può rivelarsi il giusto tassello low cost da inserire nel pacchetto difensivo nerazzurro.
Sono Alessandro Bertolino, appassionato di calcio sin da piccolo e grandissimo tifoso.

