Quanti record ha già battuto Erling Haaland?

I record battuti dal gigante norvegese hanno dell’incredibile, soprattutto considerando che Erling Haaland è nato il 21 luglio del 2000 ed ha solo ventitré anni. Si prospetta quindi una carriera ricca e piena di soddisfazioni per il ragazzo di Leeds.

Ma vediamo quali sono tutti i record superati e a quali può puntare nei prossimi anni ricordando che, se ti piacciono i record sul calcio, le curiosità e gli stipendi dei giocatori, puoi consultare resport24.it.

Haaland ha iniziato la sua carriera calcistica con le giovanili del Bryne Fotballklubb, società calcistica dell’omonima città norvegese, per poi esordire in 1.divisjon, il secondo livello del campionato norvegese, nel 2016, a soli quindici anni. Il 1° febbraio del 2017 si trasferisce al Molde, con il quale giocherà due anni collezionando 20 reti in 50 partite.

Ad agosto 2018 cambia di nuovo squadra, vestendo la casacca del Salisburgo, e da allora inizierà a polverizzare record su record. Il primo arriverà il 17 settembre 2019, con la tripletta inflitta al Genk in Champions League nei primi 45 minuti di gioco, diventando così il secondo giocatore più giovane dietro a Wayne Rooney a realizzare una tripletta all’esordio nella massima competizione europea: aveva appena 19 anni.

Lo stesso anno diventerà anche il calciatore a segnare più gol (6) nelle prime 3 presenze in Champions e l’attaccante a segno per 5 partite consecutive. A fine competizione registra 8 reti in 6 partite giocate. Tali prestazioni non passano inosservate, e il 19 dicembre 2019 viene ufficializzato il suo trasferimento al Borussia Dortmund.

Non serve molto per ammirare il talento di Haaland: il 18 gennaio 2020, all’esordio in Bundesliga, realizza una tripletta nei primi 23 minuti in campo, ripetendosi nelle due partite successive realizzando due gol contro il Colonia in 25 minuti e due gol contro l’Union Berlino. È doppietta anche all’esordio in Champions League contro il PSG negli ottavi di finale, gol che lo rendono il più giovane calciatore ad arrivare in doppia cifra nella massima competizione europea.

La stagione successiva sarà di nuovo all’insegna di record polverizzati. Come quello per il numero di reti realizzate nelle prime dieci partite di Champions League (12) e quello per il minor numero di partite (14) per segnare 20 gol in Champions. A fine stagione realizza 41 reti in altrettante partite.

La stagione 2021-22 segnerà diversi momenti di pausa dai campi da gioco, dovuti prima a una tendinite al ginocchio e poi a un infortunio al flessore. Nonostante questo, a fine campionato metterà a referto 29 reti in 30 partite complessive (fonte: scommesse.commentierecensioni.com).

Il 2022 sarà caratterizzato dal trasferimento al Manchester City, ufficializzato il 10 maggio, e basteranno sei partite in Premier League per raggiungere la doppia cifra e stabilire il record per il minor numero di partite servite all’intento. Lo stesso anno diventa anche il più giovane calciatore a realizzare 25 reti in Champions League (22 anni, 1 mese e 16 giorni).

Il 14 marzo, sempre in Champions League, realizza cinque gol nella partita contro il Lipsia diventando il terzo in assoluto a riuscirci e il secondo nella fase a eliminazione diretta. A fine stagione conquista campionato, coppa nazionale a Champions League vincendo il titolo di capocannoniere sia in campionato che in Europa.

La stagione 2023-24 inizia con un altro trofeo, la Supercoppa Uefa, e grazie alla tripletta inflitta al Fulham in campionato stabilisce il record per il minor numero di partite (39) per arrivare a 50 reti. Non dimentichiamo poi i 5 gol contro il Luton in Fa Cup, che gli hanno consentito di diventare il primo calciatore del Manchester City a realizzare due cinquine in altrettante partite.

La stagione in corso non è ancora finita, e Haaland ha l’occasione di infrangere ancora numerosi record. Considerando poi la giovanissima età, di obiettivi ce ne sono ancora tanti. Compresi i 100 gol in Premier League e, perché no, i 1000 gol in carriera.

Raffaele La Russa

Giornalista Pubblicista, Direttore Responsabile di Momenti di Calcio. Appassionato di calcio e laureato in Giurisprudenza presso l’Università Roma Tre

Raffaele La Russa

Giornalista Pubblicista, Direttore Responsabile di Momenti di Calcio. Appassionato di calcio e laureato in Giurisprudenza presso l'Università Roma Tre