Conte ritrova i rivali storici del Milan. Che potrebbero non essere più rivali

Antonio Conte è alla vigilia del ricalcare un campo di calcio italiano

Lo farà martedì, per l’andata degli ottavi di finale di Champions League fra il suo Tottenham e il Milan di Stefano Pioli.

Ma oltre a tutti gli aspetti inerenti ad una partita fondamentale per entrambe le squadre il pensiero non può non andare alle voci che si rincorrono e che vogliono l’allenatore salentino proprio sulla panchina rossonera nella prossima stagione

A Londra, Conte non sta vivendo una stagione facile, come riporta Calciomercato.com perché nonostante il buon cammino in Champions League, il quinto posto in Premier è stato finora al di sotto delle attese.

E come spesso accade il tecnico non ha tenuto per se o comunque fra le mura societarie il suo malcontento per alcune divergenze di vedute con la dirigenza degli Spurs

Ma oltre alle normali problematiche di campo e scrivania sono emerse altre difficoltà, decisamente più personalei.

Perché quello che sta vivendo Conte in questo 2022-23 è anche una contesto difficile dal punto di vista umano e psicologico.

Provato dalle morti di Ventrone, Mihajlovic e Vialli, Conte si è confessato in un’intervista intima al Guardian: “Perdere in così poco tempo tre persone che conoscevo benissimo non è stato semplice. Quando accade questa situazione ti porta ad avere delle riflessioni importanti, anche sul futuro.

Molte volte pensiamo e diamo molta importanza al nostro lavoro e dimentichiamo la famiglia. Dimentichiamo che dobbiamo avere più tempo per noi. Il lavoro non è tutto nella vita”, ha spiegato, ammettendo di soffrire la distanza dalla moglie Elisabetta e dalla figlia Vittoria, che vivono in Italia.

Ieri Conte è tornato in panchina per assistere impotente alla sconfitta degli Spurs sul campo del Leicester, un pesante 4-1 dopo un intervento alla cistifelia

E martedì l’ex ct della Nazionale ritroverà San Siro, che per lui è stato teatro di mille battaglie, sia da giocatore che da allenatore.

Con i colori di Juventus e Inter, sempre contro il Milan.

Conte e il Milan. Un rapporto da avversari storici che però potrebbe mutare

Solo il futuro ci dirà se si potranno unire due strade finora rigorosamente separate da una grande rivalità, a volte anche molto aspra nei toni.

Francesco Azzurri

chimico, appassionato di calcio, di tattiche e statistiche

Francesco Azzurri

chimico, appassionato di calcio, di tattiche e statistiche