Un acuto di Laurentié decide Sassuolo-Atalanta (1-0), il terzo anticipo della 21esima giornata di campionato in Serie A, la seconda nel girone di ritorno.
I neroverdi danno continuità al 5-2 rifilato al Milan a San Siro e migliorano la propria posizione di classifica, salendo a quota 23 e sorpassando Spezia e Salernitana. I bergamaschi, reduci dall’eliminazione in Coppa Italia contro l’Inter, restano fermi a 38 punti con Lazio e Milan.
Senza gli indisponibili Muldur, Toljan e Pinamonti, Dionisi lancia subito Zortea (arrivato dall’Atalanta) ma non Bajrami (arrivato dall’Empoli), confermando Defrel al centro del tridente d’attacco con Berardi e Laurentié.
Dall’altra parte, ancora privo degli infortunati Palomino e Zappacosta, Gasperini risponde preferendo Ederson a Boga come trequartista dietro a Lookman e Hojlund, che oggi compie 20 anni.
La svolta arriva alla mezzora, quando Berardi viene atterrato da Maehle: prima ammonito dall’arbitro Marcenaro, che poi (richiamato da Nasca al Var) va a rivedere il fallo e trasforma il cartellino da giallo a rosso. Così l’Atalanta resta in 10 uomini e Gasperini corre ai ripari sostituendo Ederson con Ruggeri.
SECONDO TEMPO – Altri due cambi a inizio ripresa: da una parte Marchizza subentra a Rogerio (ammonito, era diffidato e sarà squalificato), dall’altra Lookman lascia il posto a Boga. Al 55′ Laurienté salta Hateboer, rientra sul destro e batte Musso con un gran diagonale all’angolino. Gasperini si gioca le carte Zapata, Pasalic e Muriel (poi espulso al 96°) per Hojlund, Hateboer e Ruggeri. Dionisi risponde inserendo Bajrami, Alvarez, Harroui e Thorstvedt al posto di Matheus Henrique, Defrel, Obiang e Laurienté (autore del gol-partita).
Nel prossimo turno, senza gli squalificati Maehle e Muriel, l’Atalanta gioca uno scontro diretto per la Champions League sul campo della Lazio sabato sera. Domenica all’ora di pranzo il Sassuolo fa visita all’Udinese.
Sono Alessandro Bertolino, appassionato di calcio sin da piccolo e grandissimo tifoso.

