Notizia che lascia di stucco il mondo del calcio, na forse prevedibile visti gli ulitmi anni altalenanti. Gareth Bale dopo aver vinto la MLS con la maglia del Los Angeles FC ha deciso di appendere gli scarpini al chiudo.

Considerato uno tra i migliori calciatori della sua generazione,  è cresciuto nel settore giovanile del Southampton, dal quale viene prelevato all’età di diciotto anni dal Tottenham dove, nonostante un inizio difficile per via di alcuni infortuni, si afferma come uno dei più promettenti talenti della sua generazione, tanto da conquistare per due volte il PFA’s Best Player of the Year (2011 e 2013) e vincere una Coppa di Lega inglese. Nell’estate del 2013 si trasferisce al Real Madrid per una cifra complessiva di 100 milioni di euro, che ne fanno, in quel momento, l’acquisto più costoso nella storia del calcio. Con la squadra spagnola ha vinto tre campionati spagnoli, una Coppa del Re, tre Supercoppe di Spagna, cinque UEFA Champions League, tre Supercoppe UEFA e quattro Coppe del mondo per club FIFA.

Una carriera da vero totem, sgretolatasi sul più bello, con un passaggio a vuoto agli Spurs con Mourinho ed un ennesimo rientro in casa Blancos sotto la guida di Carlo Ancelotti, senza trovare continuità nel minutaggio. In conclusione l’esperienza in terra americana, culminata con la vittoria del campionato ed il ritiro, da poco annunciato dallo stesso esterno gallese.