Connect with us

home

Juve, quale futuro all’orizzonte? Elkann ridisegna le strategie, chi sono i suoi uomini Exor Scanavino e Ferrero

C’è la mano di John Elkann nel ridisegnare il futuro della Juventus, costretto a prendere le redini e il potere in maniera lampante: il suo interventismo, la sua capacità di reagire subito nelle situazioni complicate, nelle scelte fatte per il breve-medio termine della Juventus. Dopo le dimissioni di Andrea Agnelli e di tutto il consiglio d’amministrazione bianconero, e il rinvio dell’assemblea per l’approvazione del bilancio 2022, la prossima data è fissata al 18 gennaio 2023. Quella sarà la data dove verrà nominato alla guida del club Gianluca Ferrero, uomo di conti, laureato in Economia e Commercio, presidente di numerosi collegi sindacali, sindaco effettivo di Fenera Holding e non solo.

 

 

 

 

 

 

 

Intanto sono arrivati subito i primi incarichi post Agnelli: Come direttore generale è stato scelto Massimo Scanavino che arriva dal Gruppo GEDI e con cui Elkann stesso ha un rapporto sin dai tempi dell’Università.

Di fatto non è una soluzione per il breve termine visto che Ferrero sarà Presidente del nuovo corso, una figura molto vicina a Elkann, per cambiare corso e rotta anche sulla questione bilancio. Possibile che venga fatto anche un aumento di capitale per la nuova gestione, da capire però che strada decideranno di prendere i nuovi timonieri bianconeri. Sicuramente quella indicata da Elkann che poi, chiuso e approvato il bilancio 2022 (le dimissioni sono state un segnale importante dato a Consob e Procura in merito alle inchieste), potrà decidere di aprire anche un nuovo ciclo una volta terminata la stagione.

 

 

 

 

 

 

 

Ferrero, che verrà eletto in data 18 gennaio su indicazione di Exor insieme al cda, e magari Scanavino se deciderà di proseguire il suo percorso, saranno gli uomini del lungo termine? Oppure la loro sarà una gestione pro tempore, che porterà all’insediamento di una nuova struttura di rottura con quella precedente? La via che porta a Nasi, a Del Piero e ai grandi ex del passato bianconero è quella più probabile. Mentre nei salotti dell’alta finanza si parla anche di una strada alternativa, quella di una Juventus che si prepara a un cambio di mano e proprietà anche se non arriva alcuna conferma ufficiale a riguardo.

Sono Alessandro Bertolino, appassionato di calcio sin da piccolo e grandissimo tifoso.

Click to comment

Rispondi

Seguici su Facebook!

RSS Brevi Sport

Collabora con noi

RSS Dal mondo

More in home

Scopri di più da MomentidiCalcio.com

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continua a leggere