Champions: Due qualificate, una quasi e una fuori.

La quinta giornata di Champions volge al termine e abbiamo già molti verdetti.

Per le squadre italiane 3 su 4 hanno già le loro sentenze scritte

Dopo il Napoli, con la vittoria sul Plzen anche l’Inter ha raggiunto gli ottavi di finale conquistando la qualificazione in un girone alla vigilia proibitivo.

Quasi fatta anche per il Milan a cui basterà non perdere in casa col Salisburgo per accodarsi alle due rivali

Campagna di Champions devastante invece per la Juventus. 1 vittoria e 4 sconfitte in 5 partite e qualificazione definitivamente persa. Ci sarà da conquistarsi nell’ultima giornata il terzo posto valevole per l’Europa League.

La Champions come sempre è un punto di svolta per le società sia dal punto di vista economico che sportivo.

Finanziariamente la qualficazione agli ottavi fa mettere in tasca un gruzzolo decisamente importante, che sommato agli incassi di almeno un altro big match comporta un bel introito di denaro fresco. Non avere questi soldi a disposizione può quindi significare dover pianificare le spese in maniera maggiormente oculata. Notizia fresca infatti che questo risultato negativo dei bianconeri può impedire il pareggio di bilancio. Un bel problema.

Per Milan, Inter e Napoli invece la qualificazione permetterà di poter investire o rientrare di eventuali perdite di esercizio in maniera decisamente più facile.

Dal punto di vista sportivo l’impatto può invece essere di due tipi. Sicuramente le qualificate vedono un impennata della fiducia importante. Per il Napoli in particolar modo la semplicità di gioco e di vittoria dimostrata ha fatto si che la consapevolezza dei propri mezzi aumentasse in maniera esponenziale nei due mesi dei gironi.

L’Inter ha ritrovato la verve che sembrava smarrita proprio dopo la sfida risultata decisiva contro il Barcellona.

Il rovescio della medaglia lo si può avere invece quando gli ottavi, e ci auguriamo i turni successivi, rappresenteranno per le qualificate un impegno da dentro o fuori che potrebbe portare via energie e forze per le partite di Serie A.

In questi termini lo shock da eliminazione della Juventus se superato dal punto di vista mentale, potrebbe tramutarsi in un alleato per le partite di campionato. Lo spera la società e chi vuole vedere il bicchiere mezzo pieno.

La situazione in campo nazionale non è la migliore e va migliorata, per potersi ripresentare ai gironi di Champions anche l’anno prossimo.  Avere meno impegni, o meno proibitivi in caso di Europa League, potrebbe essere un alleato, amaro, per i bianconeri nella logica di una necessità di rimonta.

D’altro canto però gli strascichi dell’eliminazione se non affrontati nel modo corretto potrebbero portare ad un’involuzione ulteriore della squadra nel caso dovesse avvilupparsi sui suoi stessi problemi senza risolverli.

Di sicuro la pausa mondiale aiuterà tutti. Le qualificate a rifiatare. L’eliminata a metabolizzare per ripartire a gennaio

Francesco Azzurri

chimico, appassionato di calcio, di tattiche e statistiche

Francesco Azzurri

chimico, appassionato di calcio, di tattiche e statistiche