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Napoli, analisi sui tre acquisti Ndombele, Raspadori e Simeone.

Il Napoli di Luciano Spalletti, nonostante gli addii di uomini simbolo come Insigne, Mertens e Koulibaly, è la squadra “rivelazione” di questo avvio di campionato.

Il Napoli con 9 gol in 2 partite, si candid per giocarsi fino alla fine lo scudetto.

Analizziamo Tanguy Ndombele, mediano franco-congolese arriva da un altro prestito all’Olimpique Lione nella seconda parte di stagione scorsa.

Ha doti tecniche e atleticche, buona visione di gioco e abilità negli inserimenti.

Puo’ giocare mezzala o trequartista e nel gioco di Spalletti si potrà integrare con gli altri centrocampisti a disposizione del Mister.

Passiamo ai due acquisti che andranno a rinforzare l’attacco partenopeo, Giacomo Raspadori è pronto per il grande salto in una big come il Napoli.

Un periodo di ambientamento sarà fisiologico, inizierà ad integrarsi da subentrante, contenderà il posto agli esterni.

È un giocatore che può agire da trequartista alle spalle della punta centrale.

Petagna passato al Monza, arriva Giovanni Simeone nel ruolo di vice-Osimhen.

Il “Cholito” è un attaccante molto diverso da Petagna.

l’ex Verona da punta centrale lo scorso anno segnò 17 gol in 35 partite.

Probabilmente troverà più spazio nelle Coppe o durante il turnover, starà a lui poi dimostrare di poter essere più di un “vice”.

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