Spalletti: “Roma squadra forte. Mourinho mi ricorda mio fratello”

Luciano Spalletti, tecnico del Napoli ha parlato in conferenza stampa prima della partita di lunedì sera, dove il tecnico si aspetta una grande prestazione dei suoi dopo la sconfitta contro la Fiorentina. L’allenatore toscano ha parlato poi di Mourinho.

Questo uno stralcio delle sue parole:

E’ cambiato qualcosa dopo le vittorie delle milanesi?
“Ma noi non possiamo giocare le partite degli altri, diventa pericoloso spendere energie nelle partite degli altri. Noi potevamo provare a non perdere quella precedente, ma anche quella è andata e riduce le nostre possibilità. Le nostre intenzioni non cambiano, andiamo per vincere la partita qualsiasi sia l’avversario”

Contro la Roma tutti i tifosi si chiedono: c’è la possibilità di vedere Mertens con Osimhen insieme?
“E’ possibile, hanno già giocato, anche nel secondo tempo con la Fiorentina c’erano Mertens ed Osimhen, quando la partita era in pari loro c’erano, poi in alcuni momenti ci siamo allungati e c’erano loro due. I tifosi lo chiedono? Sono anche quelli dell’università dove sono stati, ognuno l’ha scritta in modo diverso, poi uno ha cambiato anche modulo. Mi dai la tua formazione? Insigne, Mertens, Lozano ed Osimhen e dietro Lobotka e Anguissa? Tu lasci comunque fuori gente importante come Zielinski e Fabian”.

Su Mourinho.
“Di Mourinho apprezzo molto la capacità di farti arrivare ciò che pensa, lui arriva quando dice qualcosa, mi ricorda mio fratello Marcello (ride, ndr), oggi tutti scrivono che non l’ho mai battuto, è vero, in questo momento si avvia a diventare una leggenda e vincere una sfida contro di lui può diventare anche una cosa passata. Per far bene devi battere la leggenda”.

Anthony Cervoni

Anthony Cervoni