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Serie A, Lorenzo Casini è il nuovo Presidente di Lega Calcio: sostituisce il dimissionario Dal Pino

Lorenzo Casini è il nuovo Presidente della Lega di Serie A

Nella votazione sono state otto le schede bianche mentre un voto è andato a Paolo Dal Pino, dimessosi dalla carica di presidente della Lega Serie A nelle scorse settimane per motivi familiari.

Casini, avvocato romano classe 1976, è capo di Gabinetto del Ministero della cultura (MIC) oltre a essere professore ordinario di Diritto amministrativo presso la Scuola IMT Alti Studi di Lucca.

A livello politico, forte il legame con Dario Franceschini, tra i principali esponenti del Partito Democratico: dal 2014 al 2018, quando Franceschini è stato ministro per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo in tre governi diversi, ne è stato consigliere giuridico.

Dal 2019 è capo di gabinetto del Ministero della Cultura, sempre guidato da Franceschini. Proprio da questo ruolo, il dubbio sulla eventuale incandidabilità, che però lo stesso Casini ha negato. Di sicuro c’è il legame forte col mondo della politica, in netta rottura con Dal Pino – che veniva invece dal privato – per una Lega che ha in questo momento, almeno secondo metà più uno dei suoi presidenti, soprattutto bisogno di questo.

L’elezione di Casini, al di là della risicata maggioranza, non è stata semplice ma il lavoro di Claudio Lotito e e di Aurelio De Laurentiis é stato fondamentale per arrivare a questa elezione. Anzi, in Serie A questa elezione segna una netta divisione: da un lato, le grandi del nord, a partire dal Milan e dall’Inter il cui ad Marotta ha esplicitamente detto che non avrebbe votato per Casini. E dall’altro, soprattuto le squadre del centro-sud o le “medie” – tra le altre: Fiorentina, Atalanta, Verona, Empoli, Udinese e Sampdoria – che sono state invece determinanti per dare a via Rosellini un nuovo inquilino.

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