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Genoa, la tappa a Venezia diventa fondamentale per potere continuare a credere nella salvezza

la sfida contro il Venezia ha davvero il sapore dell’ultima spiaggia per la squadra di Blessin che vede ridursi sempre di più la speranza di poter ribaltare le sorti puntando all’impresa sportiva della salvezza.

Blessin studia le mosse
Si lavora al “Gianluca Signorini” di Pegli con il tecnico rossoblu che dovrà dare la carica ad una squadra certamente delusa dall’ultimo risultato ma che deve essere consapevole che al “Penzo” ci sarà solo un risultato a disposizione. Per la gara di domenica è possibile vedere alcune variazioni in campo con Gudmundsson, per esempio, che è entrato bene in partita domenica facendo vedere buoni spunti. In difesa rientrerà dalla squalifica Ostigard che potrà dare più scelte nel formare il pacchetto di retroguardia dove si scalda anche Cambiaso sulla fascia sinistra. Nelle file arancioneroverdi non ci saranno gli squalificati Okereke e Busio ma la squadra di Zanetti è temibile quando costruisce l’azione offensiva palla a terra.

I tifosi si mobilitano
“Sarò sempre con te, non ti lascerò mai”. E’ uno dei tanti cori che la Gradinata Nord intona durante le partite e anche per questa, decisiva, sfida il popolo rossoblu non ci pensa neanche di abbandonare la sua squadra. I suoi colori. L’appoggio sonoro durante i novanta minuti non è mai mancato alla squadra e, dopo i 13mila di domenica, anche per la sfida del “Penzo” la risposta è stata senza dubbio soddisfacente. Nel giorno di San Valentino la prova d’amore dei sostenitori non si è fatta mancare visto che i circa 500 tagliandi del settore ospiti sono stati polverizzati in poche ore. Anche a Venezia il Genoa non sarà solo. Adesso si deve provare a centrare l’impresa.

Redattore, appassionato di calcio italiano ed estero... Curo e seguo con molta attenzione tutti i migliori campionati esteri.

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