Ecco gli episodi da moviola del giovedì di Coppa Italia, così come analizzati dalla Gazzetta dello Sport e dal Corriere dello Sport
ATALANTA-FIORENTINA
Fabbri grazia De Roon, buona la rete del 2-3″, così titola il Corriere dello Sport nella moviola della sfida tra Atalanta e Fiorentina che ha scatenato numerose polemiche nel finale di gara. L’internazionale Fabbri ancora una volta non è convincente, tanto da meritarsi un 5 in pagella. Sbaglia subito, sul rigore per la Fiorentina: pestone di De Roon su Nico Gonzalez proprio sulla linea dell’area nerazzurra, Fabbri non vede, il VAR sì. De Roon ammonito manda platealmente a quel paese l’arbitro più di una volta.
L’espulsione di Martinez Quarta è il secondo errore: il primo intervento è da arancione, ma arriva solo il giallo, il secondo invece forse è fallo, ma mai da ammonizione. Bene invece il VAR Guida, che aiuta dal monitor il direttore in campo, come in occasione della terza rete quando il tocco di mano di Bonaventura è fortuito (e quello che porta al gol di un compagno non più punibile), il suo offside è sanato dalla giocata di De Roon che, su un cross che parte da lontano, va con l’intenzione di colpire il pallone di testa.
JUVENTUS-SASSUOLO
La Gazzetta dello Sport nell’edizione odierna propone la moviola di Juventus-Sassuolo. Questo ciò che scrive il quotidiano sulla direzione di Livio Marinelli: “A fine primo tempo Dybala si incunea centrale in area e cade sulla pressione di Lopez, ma non c’è infrazione. Al 56’ ci sarebbe rigore per una trattenuta di Ferrari su Vlahovic se il serbo non fosse partito in fuorigioco. Nel concitato finale le immagini non chiariscono la volontarietà della sbracciata di Scamacca a Bonucci, mentre sembra netto un pestone di Rabiot su Muldur, non sanzionato”.
In generale il giudizio che viene dato a Marinelli dal quotidiano è decisamente positivo con il voto di 6,5: “partita avara di situazioni critiche, ma questo non toglie meriti al fischietto di Tivoli che è sempre reattivo e vicino all’azione e dimostra personalità nel rapporto con i giocatori”.

