Tutti riescono a vendere, tranne la Lazio di Lotito.
I biancocelesti pagano ancora contratti importanti, di giocatori fuori dal progetto – come Wallace, Badelj, Proto, Durmisi e Di Gennaro – e non riescono a vendere alcun giocatore, poichè non ci sono offerto.
In realtà, due cessioni potrebbero concretizzarsi nel breve periodo, con Caicedo (verso il Qatar) e Bastos (interessa in Turchia e in Francia).
Difficile credere che la società possa privarsi di qualche titolare, come avvenne gli anni scorsi con le cessioni di Biglia, Keita, Candreva e Felipe Anderson, ecco che il mercato in biancoceleste stenta a decollare.
Sappiamo bene che Lotito non si accontenta e vuole sempre vendere al suo prezzo (spesso molto alto) e per lui “Le condizioni le fa chi vende – ha dichiarato nell’estate del 2018 – e non chi compra. Non esistono pressioni di mercato, scordatevelo, io la pressione la misuro dal medico. Il sottoscritto decide le condizioni delle eventuali uscite, senza intimidazioni”.
L’attuale situazione è emblematica: Tare dovrebbe cercare di regalare i cartellini di alcuni giocatori (ma a chi?) per cercare di abbassare il monte ingaggi, ma non ci sono, come detto, offerte.
Il problema è relativo anche agli ingaggi dei calciatori sopracitati, che sono altissimi e fuori portata, poichè prendono tutti almeno un milione (Di Gennaro 800 mila Euro).
Il risparmio in caso di cessioni sarebbe di 9 milioni e potrebbe incidere su un eventuale acquisto utile a Simone Inzaghi.
Resta caldo dunque il fronte cessioni, con Inzaghi che attende acquisti per puntare nuovamente ad un posto in Champions League.
Fonte: Tuttomercatoweb

Giornalista Pubblicista, Direttore Responsabile di Momenti di Calcio. Appassionato di calcio e laureato in Giurisprudenza presso l’Università Roma Tre

