100 giorni all’Europeo tra rassicurazioni e incertezza

Si è svolto quasi sottotraccia il conto alla rovescia per il campionato europeo.

In piazza del Campidoglio, Roma ha acceso i fari su Euro 2020, a 100 giorni dal calcio di inizio celebrando la manifestazione sportiva che vedrà il debutto dell’Italia contro la Turchia allo Stadio Olimpico, il 12 giugno.

L’evento, organizzato da Roma Capitale insieme al Local Operator Filmmaster Events, ha presentato un’installazione di 15 maglie ispirate ai colori delle nazionali che hanno vinto gli Europei. Sulle maglie frasi e aneddoti che ricordano le imprese delle squadre, come quella italiana campione d’europa 1968, europeo disputato a partire dai quarti di finale negli stadi italiani.

Ma è proprio l’innovativa edizione di quest’anno, con 12 città europee sedi della fase finale, che lascia spazio all’incertezza.

“Siamo in stretto contatto con Regione e Governo, per adesso non abbiamo nessun elemento che ci induca ad annullare gli eventi. Al momento gli eventi sportivi in città sono confermati“; queste le dichiarazioni rilasciate da Daniele Frongia, assessore allo Sport, politiche giovanili e grandi eventi cittadini del Comune di Roma, per quanto riguarda l’emergenza coronavirus.

Tutto dipenderà dalla sua evoluzione, come ovvio che sia, ed entrando più nello specifico L’Oms nei giorni scorsi ha continuato a parlare di epidemia sostenendo che il virus può essere ancora contenuto. Ma se dovesse trattarsi di pandemia, come Germania in primis sostiene, lo scenario di uno stop non sarebbe un ipotesi così remota.

Jacopo Ioannilli

Redazione MdC

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