L’annuncio potrebbe arrivare già oggi in giornata o al massimo lunedì e poi avrà inizio la nuova era di Leonardo a Parigi
Anche se in realtà il d.s. in pectore ha già cominciato il lavoro che si annuncia impegnativo per rilanciare il progetto Psg, arenatosi dopo una stagione deludente e costata il posto all’ormai ex d.s. Henrique.
Il portoghese ieri ha sottoscritto l’accordo di uscita dopo aver trovato un terreno d’intesa economico. Leo intanto è già attivo in città. Ieri è stato intercettato dopo un incontro con Thiago Motta, ex allenatore dell’under 19 parigina cui potrebbe essere affidato un nuovo incarico nell’area tecnica.
Da oggi però l’ex dirigente del Milan deve focalizzarsi anche sul mercato. De Ligt potrebbe diventare il primo acquisto, ma nel taccuino c’è anche il nome di Barella per rinforzare un centrocampo dove potrebbe tornare in auge Rabiot, in scadenza a fine mese.
Sullo sfondo rimangono vari potenziali obiettivi, da Donnarumma a Insigne, ma in realtà il Psg fa i conti con una busta complessiva di 120 milioni, cui potrebbero aggiungersi plusvalenze.
Anche se le prime cessioni sono destinate al riordino dei conti per non correre rischi con il fair-play finanziario. Per questo sono quasi finalizzate le cessioni di Weah al Lilla per una decina di milioni e di Diaby al Bayer Leverkusen per 15 milioni, più il 20% alla rivendita. Poi servirà instaurare un clima di lavoro più proficuo in spogliatoio, dove la leadership di Tuchel è indebolita anche dalle frizioni tra clan.
E Leo deve pure rilanciare Neymar, in caduta libera per valore, dopo due annate poco produttive tra scandali, infortuni e squalifiche. Il nuovo Psg sarà comunque giudicato sul percorso in Champions. Con l’obbligo di andare almeno ai quarti.
(Fonte Gazzetta dello Sport)

