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De Laurentiis: Champions ed Europa League? vanno abolite. ecco la mia idea di riforma

Il patron del Napoli annuncia il rivoluzionario progetto di riforma che ha intenzione di presentare

Da Madrid, posto in cui si trova per la riunione convocata dalla European League, il patron del Napoli Aurelio De Laurentiis spiega come abbia intenzione di portare la sua ricetta di riforma sul tavolo dell’ Eca:“C’è bisogno di una rivoluzione totale, a partire dal campionato nazionale in cui bisogna avere un gioco più sciolto e frizzante”

Ambisce poi ad una riformulazione delle competizioni europee, sostenendo che Champions League ed Europa League vadano eliminate perché strutturate in maniera tale da dare visibilità e maggiori opportunità sempre alle solite grandi squadre e non effettivamente a tutte quelle del palcoscenico europeo.

Spiega la sua idea: “bisogna creare un unico torneo, articolato in 80 squadre cui accedano le prime 7 classificate di SerieA, League1, Premier League, Bundesliga e Liga e le prime 4 di tutti gli altri campionati europei (Eredivisie, Primeira Liga…) Non manca poi di enunciare la sua struttura, indicando che Il torneo andrà impostato sulla base di 4 gironi da 20 squadre: 19 partite a gare secche da disputarsi tra Martedi e Giovedi.

Il gestore di questa European Cup ribattezzata dal patron dovrebbero essere direttamente l’Eca stessa e le leghe europee mediante un accordo, e l’organizzatore dovrebbe restare #Uefa a cui destinare il 5% del fatturato

Insomma una vera rivoluzione che a suo dire è necessaria soprattutto in virtù dell’altra riforma auspicata da molti -la Super League- che si vuole operare solo a partire dal 2024.

Troppo tardi, il tempo stringe e il calcio europeo ha un impellente bisogno di cambiare.

Luca Paglia

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