Il calo del Milan e della Lazio e la vittoria della Roma a Genova hanno aperto la volata Champions con sette partite da vivere intensamente punto a punto.
Sei squadre per due posti e al momento l’Inter pare decisamente avvantaggiata per un uno dei due posti rimasti liberi potendo contare su un confortante + 5 sulle quarte ma la classifica che alle sue spalle si è accorciata ulteriormente facendo rientrare anche il Torino.
La classifica dice Inter a 57; Milan e Atalanta a 52, Roma a 51, Lazio e Torino a 49 con i biancocelesti, però, con una gara da recuperare.
Quale quota bisogna raggiungere per essere certi di farcela? Probabilmente 67 punti ma non con matematica certezza perché mancano ancora Ben cinque scontri diretti e tante gare insidiose per le concorrenti.
Poi va rimarcato un altro dato di fatto: la corsa delle pretendenti non è brillantissima: Il Milan ha conquistato un punto nelle ultime quattro partite.La Lazio due punti (un punto tra Spal in trasferta e Sassuolo in casa) e la Roma quattro.
Vanno meglio Atalanta e Torino ma hanno dovuto rimontare per poter lottare oggi.
Insomma, l’incertezza regna sovrana: probabilmente decideranno gli scontri diretti ma sulla lotta incideranno anche gli impegni aggiuntivi: recupero e Coppa Italia per la Lazio (17 e 24 aprile), solo la coppa per il Milan (24 aprile contro la Lazio) e per l’Atalanta (25 aprile).
Infine, c’è l’ipotesi classifica avulsa.
A oggi chi sta meglio di tutti è la Roma con 13 punti seguita dall’Inter con 12 e da Milan, Atalanta e Torino con 10.
Ai giallorossi e all’Atalanta manca solo uno scontro diretto mentre la Lazio, che oggi ha 8 punti, deve ancora giocare con Milan, Atalanta e Torino.
Calcoli che ovviamente lasciano il tempo che trovano: d’ora in avanti sbagliare potrà costare caro.

