Lazio, ultimi mesi romani per Luis Alberto?

Dopo una stagione ad alti livelli, lo spagnolo, nell’anno della consacrazione, non ha mantenuto le aspettative, aprendo così la porta a scenari impensabili fino a qualche mese fa

In una calda domenica di marzo dove tutto gira per il meglio, con un quattro a uno appena rifilato al Parma, a far notizia non è tanto la prestazione sontuoso della Lazio, ma le parole del mattatore di giornata Luis Alberto, il quale a margine della gara, ha commentato così i lievi malumori della tifoseria, generati da prestazioni non sempre all’altezza degli standard dello scorso anno: «Qui a Roma sembra che se giochi bene sei un fenomeno, ma se non lo fai subito non lo sei più. Il calcio io lo intendo diversamente. Oggi gioco 40 metri più indietro, al mister piace quello che faccio. Per me questo è importante. Non è importante quello che dice la gente».

Una vela polemica che accende un campanello d’allarme nella mente del ds Igli Tare, soprattutto, come riporta la rassegna stampa odierna di Radiosei, a seguito del ritorno a Siviglia del direttore sportivo Monchi, da sempre fortemente interessato al numero dieci biancoceleste e deciso a riportare al Sanchez Pizjuan un fantasista che, all’ombra del Colosseo, ha dimostrato di saper fare la differenza. Per il momento la situazione resta in stand by, troppe le variabili incerte per prendere decisioni definitive. Se ne riparlerà a giugno.

Carlo Peroni

Redazione MdC

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