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Roma, ora la rissa costa a Dzeko il posto: e a giugno sarà addio
La rissa tra Dzeko ed El Shaarawy avvenuta negli spogliatoi di Ferrara, scrive il Corriere dello Sport, è soltanto l’ultimo episodio di indisciplina di un periodo disgraziato.
Non poteva essere solo l’esonero di Di Francesco a sistemare una situazione disordinata. Ci sono altri episodi di tensioni interne che prima o poi verranno fuori.
La Roma ha affidato a Claudio Ranieri il mandato per rimettere le cose a posto. Da dirigente più che da allenatore, Ranieri avrà potere assoluto in tutte le scelte che riterrà opportune da qui alla fine del campionato. In parte si è già capito dalle parole di fuoco pronunciate dopo Spal-Roma: chi non riga dritto a fine stagione sarà accompagnato alla porta.
Ranieri intanto medita esclusioni importanti in vista della partita contro il Napoli. Se a Ferrara, nella concitazione del momento successivo alla rissa, aveva escluso El Shaarawy a beneficio di Perotti, stavolta potrebbe addirittura rinunciare a Dzeko.
La cessione del centravanti bosniaco, soprattutto se la Roma non dovesse centrare la qualificazione Champions, a giugno sembra scontata.
Ma più in generale, nessuno da oggi in poi si potrà sentire sicuro del posto da titolare.
A cominciare dal portiere: Olsen non ha convinto negli ultimi tempi e potrebbe lasciare spazio a Mirante, che non avendo avuto impegni con la Nazionale si è allenato bene a Trigoria.
(Fonte Corriere dello Sport)