Il calcio italiano è davvero alla deriva: oggi arriva un altro provvedimento del Tar che rischia di avere l’effetto di un terremoto sulla Serie B e di riflesso anche sulla Serie C.
Il Tar del Lazio ha infatti accolto il ricorso della Ternana, a cui avevano aderito anche Siena, Novara e Pro Vercelli, contro il format a 19 squadre ed è stata sospesa la pronuncia del Tribunale Federale Nazionale che riduceva le squadre e bloccava i ripescaggi.
Di conseguenza la Figc potrebbe dover reintegrare in serie B gli umbri (che hanno già giocato 5 gare in C).
La stessa sorte dovrebbe toccare anche ad altre ricorrenti, reintroducendo il format a 22 squadre: anche se l’udienza per la discussione nel merito della sentenza è stata fissata solo per il 26 marzo 2019, la questione, di fatto, è rimandata alla Figc con il neopresidente Gravina che non dovrebbe andare contro al Tar anche se, però, potrebbe farlo la Lega di B.
Quali scenari dunque?
Secondo quanto scrive Sportmediaset a stagione iniziata e con calendari già compilati, ritornare a 22 squadre sembra un’impresa al limite dell’impossibile ma, rimanendo a 19, si dovrebbe procedere a un maxi-risarcimento per “i danni ingenti (come da sentenza, ndr)” subiti dai club ricorrenti.
Con il ritorno a 22 squadre, tre delle cinque ricorrenti (bisogna ricordare anche il Catania) tornerebbero in serie B con l’esclusione delle altre due: serve anche stabilire il criterio delle ripescate, Frattini potrebbe in tempi brevi riunire nuovamente il Collegio di Garanzia del Coni per stabilire proprio questo.
E rimarrebbe comunque aperto il caso Entella, che avevamo recentemente approfondito: il caos rimane totale.
Intanto, dopo la sentenza del Tar, sono stati sospesi i recuperi previsti per questa sera in serie C: Pontedera-Novara, Pro Piacenza-Siena e Pro Vercelli-Piacenza e Ternana-Rimini.
Il presidente della Ternana, Stefano Ranucci così ha commentato: “La sentenza del Tar è ampiamente, se non totalmente favorevole, tutte le ragioni sono state accolte. Ora la palla passa alla Federcalcio. Ci aspettiamo solo i pezzi di carta ma non sorprese. A questo punto presumo che il neo presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina, voglia adottare i provvedimenti suggeriti, continuando a mantenere la tesi dei ripescaggi sostenuta fino al giorno delle sue elezioni. Questa ordinanza ci ripaga di tutti i sacrifici e le battaglie fatte. Terni ha vinto una bella partita”.
Cesare Di Cintio, avvocato che cura gli interessi della Pro Vercelli: “Ora la palla passa alla federazione, che deve attuare mi auguro in tempi brevi la procedura dei ripescaggi. Ma non c’è dubbio che la serie B debba tornare a 22 squadre. Immagino che la Figc non abbia intenzione d’impugnare questa decisione e del resto non ci sono nemmeno i presupposti: i giudici hanno sospeso la pronuncia del Tfn evidenziando i profili d’illegittimità dei provvedimenti dell’allora commissario” le parole all’Ansa.
La confusione è totale e il caos regna sovrano.
Domanda finale: ce la faremo mai ad allonatanare definitivamente dal mondo del calcio i responsabili di questo scempio?

