Massimiliano Allegri ha parlato in conferenza stampa prima della prima della partita di Udine.
Queste le sue parole principali riportate da Sportmediaset.
CR7 e l’accusa di stupro
“Sta bene, è sereno, tranquillo ed è pronto a rientrare. Riguardo alle questioni giudiziarie, io lo conosco solo da tre mesi. In 15 anni di carriera è sempre stato un grande esempio di professionalità, che si è dedicato molto anche al sociale. Ha sempre dimostrato serietà dentro e fuori dal campo. E’ un momento delicato per lui, ma ha le spalle larghe ed è concentrato sul campo per giocare e fare e bene. Sapevo che non sarebbe andato in nazionale e per noi è meglio perché resta a lavorare qui a Torino”
Coesistenza CR7-Dybala
“Non è una questione di adattamento. Devono giocare di più e consocersi meglio. Giocare con un centravanti è diverso. Hanno giocato insieme CR7, Mandzukic e Dybala e potrà capitare che giochino insieme due dei tre. Ogni tanto devo farli riposare, ci sono tante partite. Con l’Udinese o giocano tutti e tre, oppure uno tra Mandzu e Dybala riposerà, anche perché Cuadrado e Bernardeschi stanno bene”
Infermeria
“Khedira e Rugani sono out. De Sciglio è a disposizione. Douglas Costa rientrerà con la squadra dopo la sosta”
Perin
“Sta bene e si allena bene, l’ha dimostrato con il Bologna. Domani però gioca Szczesny”
Rosa e obiettivi
“Lo vedremo a fine anno se è la rosa migliore di sempre. Di sicuro la società ha rinforzato la squadra. Per migliorare quanto fatto da questa squadra negli ultimi 4 anni manca solo una cosa: la Champions. Con 4 scudetti, con i 3 della gestione Conte, 4 Coppe Italia, manca solo la Champions League, ma non è facile. Servono le giuste componenti per arrivare fino in fondo. Anche la fortuna. Ora pensiamo a Udine per chiudere questo ciclo lungo prima della sosta. Poi dovremo ripartire alla grande fino a novembre”.
Ostacolo Udinese
“E’ una partita pericolosa perché arriviamo da nove vittorie di fila. Ci potrebbe essere un po’ di rilassamento, ma non ci sarà. A Udine ci sono sempre partite non belle, di lotta. Gare toste. Giocando alle 18 la palla viaggerà meno, ma noi dovremo metterci sul loro stesso piano e dobbiamo portare a casa i tre punti anche se sarà una sfida meno tecnica”
I rimproveri a Bernardeschi
“Qualcuno della Fiorentina se l’è presa. Però è vero, che quando giochi alla Juve, certi palloni pesano in maniera diversa. Certe scelte o certi errori ti possono far vincere o perdere una Champions, un campionato o una Coppa Italia. Non volevo offendere nessuno, anche perché sono toscano e i fiorentini mi stanno simpatici. Quando si arriva alla Juve a livello mentale bisogna fare un salto di qualità. Le energie che si sprecano a giocare nella Juve non sono le stesse che si sprecano in una squadra che non ha l’obbbligo di vincere sempre”
L’infortunio di Khedira
“Stava bene, ma ha giocato e si è fatto male di nuovo. Ora valuteremo la situazione. Ci sono tante partite, avrà modo di giocare più avanti. Abbiamo anche altri giocatori in forma che possono giocare al suo posto come Bentancur, Emre Can e anche Cuadrado e Bernardeschi”
Stadium silenzioso
“I tifosi ci sono sempre vicini. Da quando sono arrivato alla Juve dico sempre che ogni momento va vissuto con entusiasmo. Non abbiamo sempre la possibilità di vivere questi momenti. Il presente va vissuto con grande entusiasmo. La squadra, la società, negli ultimi anni ha dato grande soddisfazione. Vincere non è mai semplice, anzi è sempre complicato, basta vedere la gara di domani. Preparare le partite psicologicamente per chi vince 9 gare di seguito non è semplice e abbiamo bisogno di tutto l’entusiasmo che c’è dentro l’Allianz Stadium”.
Difesa a tre o a quattro?
“Finora se non sbaglio non siamo mai stati due partite consecutive senza prendere gol. Non abbiamo preso gol con la Lazio e col Bologna, ma non sono state di seguito. Bisogna lavorare su noi stessi, mettere il paraocchi come i cavalli e andare, senza guardare chi ci sta intorno”
Bentancur
“Ha la possibilità di giocare. Ma devo ancora valutare. A Udine servirà una gara molto fisica. Devo vedere come stanno alcuni giocatori. Anche l’anno scorso è stata una gara strana contro i friulani, che arrivano da due sconfitte. Dobbiamo alzare il tiro e tirar fuori le energie che abbiamo a livello mentale, altrimenti paghiamo dazio. Domani è uno spartiacque importante per chiudere bene le prime dieci gare della stagioene e per dare anche un segnale alle altre squadre, lasciando invariato il vantaggio in classifica”

