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Var, parla Nicchi: “Lo strumento funziona, chi sbaglia va in panchina”

Dopo le polemiche che hanno investito la Var nel turno domenicale di campionato, ai ‘Gr Parlamento’ è intervenuto il presidente dell’Aia, Marcello Nicchi.

Queste le sue parole: ” Il Var funziona e va applicato al massimo, Il protocollo e’ quello approvato l’anno scorso, gli arbitri lo stanno applicando. Poi ogni tanto qualcuno non se ne avvale ma di questo si occuperà Rizzoli. Chi non si attiene ai regolamenti va in panchina”.

“Bisogna smettere di lamentarsi – ha spiegato Nicchi – la Var funziona, se poi ogni volta che accade un episodio si vuole smontare tutto siamo fuori dal mondo. E’ uno strumento importante che tutti ci invidiano. Se si pontifica su un episodio allora non e’ cambiato niente e mi chiedo cosa l’abbiamo messa a fare. Quando qualcosa che si può correggere non viene corretto è lavoro del designatore che non riaccada”.

Valeri e Manganiello verranno ora fermati dal designatore Rizzoli.

Le polemiche, però, non sono terminate perché da Bergamo il presidente Antonio Percassi mette in dubbio l’utilizzo della tecnologia. “Se il Var non viene utilizzato, meglio lasciar perdere. Mi pare che quest’anno non se ne faccia un uso in linea con le sue finalità”.

Da Firenze non sono d’accordo: rimane la convinzione che su Chiesa era rigore. L’arbitro ha visto così – ha sottolineato Pioli ai microfoni di ‘Radio Anch’io Sport’- e ha pensato di non ricorrere al Var, perché per lui c’era il rigore. Il Var deve cambiare la decisione dell’arbitro quando è decisamente sbagliata. C’è sempre il check quando c’è un calcio di rigore, se non sono intervenuti era rigore, punto e basta”.

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