Le parole di Julio Velazquez tecnico dell’Udinese in conferenza stampa alla vigila della gara contro la Lazio: “Giochiamo contro una squadra molto forte che ha una rosa ampia, gioca in Europa League. Ha calciatori di livello. Abbiamo giocato già con Fiorentina, Samp e Torino, squadre comunque forti. Perciò sì, è una partita difficile, ma penso che per loro sarà altrettanto difficile”.
La vittoria di Verona ha dato molto entusiasmo nello spogliatoio? I giocatori fisicamente come stanno?
“Ho visto una squadra come sempre, con molto entusiasmo, con personalità, fiducia. Ma è normale. Dopo una partita è importante pensare sempre alla successiva. Questa è una settimana strana, con tre impegni: è molto importante la mentalità forte e il lavoro con equilibrio. L’entusiasmo è normale, ci sta, basta che non superi certe soglie. Dopo la rifinitura pomeridiana deciderò chi è più pronto per giocare domani”.
La Lazio cerca le ripartenze. Come pensa di impostare la gara contro di loro?
“La preparazione alla gara è diversa. Sappiamo come giocano, hanno molti giocatori davanti alla palla, che cercano la porta avversaria. Non vi svelo come intendo affrontarli, non voglio dare vantaggi a Inzaghi. Certo è che loro sono una squadra dinamica, ma noi arriviamo bene alla partita, emotivamente in una buonissima condizione. Non è facile per noi, ma nemmeno per loro. Ho la massima fiducia nei miei calciatori”.
Quanto è importante non prendere gol?
“L’importante è l’equilibrio. E’ chiaro che giocare contro la Lazio non è la stessa cosa che giocare contro il Chievo, non sono due partite uguali”.
Barak come sta? Quanti minuti ha nelle gambe?
“Adesso è pronto per giocare. Si allena bene, con buona mentalità. Lo si è visto anche nell’atteggiamento a Verona, quando ha giocato solo i 3 minuti finali. Ha lo spirito giusto, vuole sempre aiutare i compagni. Non so se ha i 90 minuti, ma per me è una possibilità per domani. Domani mattina faremo anche una attivazione in cui verificare come è la squadra in questo momento”.
I punti: 8 in campionato. Come li valuta?
“Stiamo facendo bene, abbiamo cambiato molto la rosa, ho una squadra molto giovane. Non è facile per gli stranieri inserirsi, quindi abbiamo fatto bene. Ma prima dei punti guardo a una squadra equilibrata, che lavora insieme, che si aiuta. I punti vengono dopo. E’ chiaro che giochiamo per vincere, ma voglio farli con una squadra che abbia una certa mentalità. L’importante è la fame, guai ad accontentarsi. Bisogna arrivare alla partita con fame di vittoria, voglia di fare di più. E’ l’ambizione che ci deve essere anche nella vita: dare sempre il massimo”.

