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Roma, la contestazione dei tifosi viaggia sui social: ce n’è per tutti!

La sconfitta di Bologna ha certificato la crisi tecnica della Roma e la contestazione è montata perentoria nell’ambiente giallorosso.

Sulle radio e sui social la rabbia romanista è esplosa violentemente perché i tifosi non si spiegano come una squadra capace di arrivare in semifinale in Champions League neanche sei mesi fa oggi non sia più capace di battere Chievo e Bologna.

“Ve ne dovete anna’ tutti”, “annate a lavorare” le frasi ricorrenti.

I tifosi sono inferociti con Monchi: “il cassiere di Siviglia” è accusato di aver costruito una squadra “senza senso”, di aver venduto “tre pilastri di cemento per mettere al posto loro i mobili dell’Ikea”, e di aver tolto “corpo e anima” a tutto il gruppo.

Neanche Pallotta sfugge alla rabbia: il Presidente è ritenuto il principale responsabile della “As Roma Plusvalenza”.

Anche i giocatori non se la passano meglio : da Dzeko che “magari a Londra ci va davvero”, a Perotti “che fa il no look sotto di 2-0 e poi si lamenta”, fino a Cristante e Pellegrini “che vuole giocare e poi si divora gol a porta vuota” tutti sono invitati ad andare “a lavorare”.

Sul banco degli accusati sale anche Di Francesco che i tifosi accusano perché cambia sempre formazione, di essere in confusione e di avere poco polso.

Ma in radio il coro è ricorrente: possibile che “Luis Enrique era strano, Zeman bollito, Garcia presuntuoso e Spalletti pensava a Totti. Ma possibile che è sempre colpa degli allenatori?”

La crisi è aperta ma per fortuna….c’è il Frosinone mercoledì!

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