Iniziò la sua carriera calcistica nel Padova, ma il suo esordio in una partita ufficiale di campionato avvenne in Serie D nel Sandonà, dove giocò la stagione da titolare.
L’anno dopo si trasferisce a una diversa latitudine ma sempre in Serie D, nell’Almas Roma, venendo acquistato dalla Fiorentina nell’estate seguente. Con i viola esordisce in campionato il 13 dicembre 1970 nella partita Sampdoria-Fiorentina (2-2) del torneo di Serie A che vide la squadra viola salvarsi in extremis dalla retrocessione, grazie a un pareggio per 1-1 sul campo della Juventus all’ultima giornata (Galdiolo era in campo nell’occasione). Mantenne il posto di stopper titolare dal 1971-72 fino al 1979-80, quando dovette cedere il passo ad Alessandro Zagano, difensore proveniente dal Lecce. A Firenze giocò tre finali di coppe internazionali, quelle di Coppa delle Alpi 1970, Coppa Anglo-Italiana 1973 e Coppa Mitropa 1971-1972.
Dopo la lunga esperienza in Toscana, nell’estate del 1980 si trasferì alla Sampdoria, dove militò per due anni, contribuendo alla promozione in A della squadra blucerchiata nella stagione 1981-1982. A fine annata accetta di scendere di categoria per concludere la carriera nel Forlì in Serie C.
In carriera ha totalizzato complessivamente 229 presenze e 3 reti in Serie A (tutte con la Fiorentina), e 39 presenze e 3 reti in Serie B (tutte con Sampdoria).
Nazionale
Entrò anche nel giro azzurro, giocando 2 gare nella Nazionale Under-23: l’esordio il 21 novembre 1971 a Klagenfurt nella gara Austria-Italia 2-1, valida per il Campionato europeo di categoria. Non disputò partite ufficiali con la Nazionale maggiore.
Dopo il ritiro
Nell’agosto del 2010, la famiglia di Galdiolo ha annunciato che Giancarlo è gravemente malato a causa di una forma di demenza frontale temporale, e ha chiesto aiuto al mondo dello sport per sostenere la ricerca su questa malattia.

Giornalista Pubblicista, Direttore Responsabile di Momenti di Calcio. Appassionato di calcio e laureato in Giurisprudenza presso l’Università Roma Tre

