Vittoria allo scadere per i rossoneri che puniscono una Roma confusa e senza grandi idee
Dopo il gol in extremis di Dzeko a Torino che aveva regalato i tre punti alla Roma, stavolta un gol nei minuti di recupero condanna i giallorossi: un Milan più brillante conquista una vittoria fondamentale dopo la sconfitta di Napoli.
Di Francesco parte con la difesa a 3 e Pastore dietro le due punte Dzeko e Schick, ma la Roma del primo tempo è una squadra senza brillantezza e senza alcuna idea di gioco. Da una azione sulla sinistra nasce il gol del vantaggio rossonero: Rodriguez scappa alle spalle di Fazio e mette un pallone che attraversa tutta l’area di rigore trovando il tap-in di Kessie dimenticato da Marcano e Kolarov.
Nel secondo tempo Di Francesco inserisce El Shaarawy per Marcano tornando al 4-2-3-1, e la Roma ricomincia parzialmente a girare: al 59′ arriva il pareggio giallorosso con Fazio che raccoglie una respinta all’interno dell’area di rigore e insacca di destro.
Dopo solo un minuto il Milan trova nuovamente il gol del vantaggio con Higuain lanciato in porta, ma è il Var ad annullare la rete per fuorigioco del Pipita.
Al minuto ’80 ancora il Var protagonista stavolta ai danni della Roma: il gol di Nzonzi su azione di calcio d’angolo viene giustamente annullato per tocco di mano del francese.
Quando la gara era agli sgoccioli, al quinto minuto di recupero Nzonzi sbaglia l’appoggio per El Sharaawy favorendo Higuain che dal limite dell’area di rigore mette un filtrante per Cutrone: facile per il giovane attaccante freddare Olsen da pochi passi.
Esulta il Milan, mentre ci sarà molto da lavorare e da riflettere per Di Francesco in queste due settimane di pausa per ridare vitalità ad una Roma spenta.
Filippo D’Orazio

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