I giallorossi dopo una prima frazione opaca, rialzano la testa nel secondo tempo ribaltando il risultato contro un Barcellona privo dei big
Dopo i 4 gol presi nella prima gara contro il Tottenham, è la Roma stavolta a rifilare quattro reti in questa International Champions Cup ad un Barcellona senza i reduci del Mondiale.
Nei blaugrana parte titolare il “quasi ex” Malcom, che dopo soli 6 minuti innesca l’azione che porta al vantaggio catalano: tacco del brasiliano per Rafinha che chiude un uno-due perfetto con Munir e buca l’incolpevole Olsen, all’esordio oggi in giallorosso.
Proprio il portierone svedese poco dopo si supera in uscita neutralizzando un tiro ravvicinato di Malcom entrato con troppa facilità in area di rigore; la Roma gira a vuoto e con lentezza, ma al 35′ trova il pareggio con uno strappo bruciante di Kluivert sulla destra che mette al centro per El Shaarawy bravo a ribadire in rete.
Ad inizio secondo tempo ancora vantaggio blaugrana: il neo entrato Ballou vince un rimpallo con Manolas in area di rigore e mette al centro per Malcom che a porta vuota deve solo appoggiare alle spalle di Mirante appena entrato.
Intorno al 60′ solita girandola di cambi e nell’ultimo quarto d’ora la Roma ribalta tutto: al 78′ Florenzi trova il pareggio con un tiro da distanza ravvicinata dopo un ribaltamento di fronte e al minuto 83 sorpasso giallorosso con Cristante che addomestica un pallone con un gran controllo e appena entrato in area apre il piatto destro insaccando alle spalle di Cillessen; chiude i giochi per il 4-2 finale un rigore di Perotti per fallo su Schick lanciato in porta.
Di Francesco ora necessita di trovare i meccanismi e gli equilibri giusti a centrocampo, oltre alla condizione fisica che non può ovviamente essere ancora soddisfacente: prossima tappa l’8 agosto contro il Real Madrid, che chiuderà questa tournée americana.
Filippo D’Orazio

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