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editoriali

L’articolo dello sportivo: Grazie ragazzi

Di Carmine Carbone

Stadio San Paolo, 20 maggio 2018, ore 19.50 circa l’arbitro Banti di Livorno fischia la fine di Napoli Crotone.

Subito tutto il pubblico del San Paolo inizia ad applaudire la squadra partenopea per ringraziarla della bella stagione appena trascorsa. 91 punti in classifica record nella storia del club campano da quando c’è la serie A a 3 punti. Ma questo non sarebbe bastato per vincere lo scudetto e nonostante il bel gioco espresso ad altissimi livelli l’annata del Napoli verrà ricordata come quello dello scudetto mancato, dello scudetto alla portata, accarezzato ma perso alla fine. Magari in un altro campionato europeo a parità di punteggio si sarebbe vinto lo scudetto ma non in Italia nell’annata 2017/2018.

Quasi in contemporanea i tifosi ospiti giunti al San Paolo (circa 500) chiedono alla squadra del Crotone, all’ allenatore e a  tutto  lo staff di avvicinarsi verso il settore ospiti. La squadra e’ tutta in lacrime , la sconfitta sul campo di Napoli ne decreta la matematica retrocessione all’ultima giornata e appena si avvicinano iniziano i seguenti cori: “Grazie Ragazzi, siamo sempre con voi e non vi lasceremo mai”.

Nonostante la delusione e l’amarezza per la retrocessione i tifosi si sono in sentiti in dovere di ringraziare la societa’ per la bella annata trascorsa nella massima serie e per i sacrifici economici che ha sostenuto per mantenerla e, a tutta la squadra per l’impegno che ci hanno sempre messo. I tifosi hanno continuato a sostenere la squadra  in tutto l’arco del campionato, nei momenti piu’ difficili anche quando i risultati non arrivavano e ancor di piu’ ora che il campionato è finito.

Le prime parole del Presidente Gianni Vrenna sono state quelle di ringraziamento ai tifosi promettendo loro che si sarebbero messi subito a lavoro per ritornare nella massima serie visto che in questi 2 anni il Crotone ha dimostrato che in  serie A ci puo’ stare anche senza avere a disposizione grosse disponibilita’ finanziarie.

In soli 2 anni il Crotone Calcio è diventata la squadra piu’ simpatica in assoluto e le belle prestazioni che ha fatto vedere sono state prese da esempio da piccoli club del nostro calcio che hanno immedesimato la loro societa’ e la loro squadra nel Crotone che porta in giro per l’italia il nome di una citta’, di una tifoseria e prestazioni che lasciano calcisticamente il segno.

Il Crotone non vanta di una grande tradizione calcistica (anche se ha fatto molti campionati in serie B e in C sempre onorandoli al meglio) ma l’antica Kroton dalla quale discende ha avuto atleti che sono diventati leggende nella storia sportiva. Il più celebre di tutti è il lottatore Milone vincitore per ben 7 volte consecutive nelle Olimpiadi dell’ Antica Grecia tanto che una cittadina americana prendendo a cuore la leggenda di quest’eroe  ha preso il suo nome: Milo Town nella contea del Maine.

Ma oltre a lui ci sono stati anche altri molti campioni olimpici crotonesi tutti avevano una cosa in comune:  la provenienza dall’antica scuola ginnica crotoniate che è stata senza alcun dubbio quella che ha sfoggiato più campioni olimpici. Le fonti storiche ci tramandano che gli atleti di quella scuola (che aveva una valenza leggendaria e non aveva nulla da invidiare a quelle moderne piu’ prestigiose e di elite) avessero monopolizzato nel corso dei decenni  i giochi olimpici in Grecia in tutte le sue discipline tanto che è arrivato ai nostri giorni un detto dello storico Strabone: “l’ultimo dei crotoniati è sempre il primo tra i greci”

Molto spesso erano sempre gli stessi atleti a difendere la propria polis in caso di guerra distinguendosi anche per le loro gesta  nel campo di battaglia.

Quindi se  il Mito dell’ antica Grecia (il corpo perfetto, il bello per dirlo in parole povere) è sopravvissuto ad oggi in buona parte il merito è dell’antica Kroton ed ai suoi atleti che molto spesso vengono ricordati nelle bellissime coreografie che sono ideate dalla curva Sud dei tifosi allo Stadio Ezio Scida.

Come succedeva all’epoca  l’eroe acheo è stato sconfitto è per terra ma è pronto a rialzarsi, a rimettere l’elmo ed a ritornare sul campo di battaglia piu’ forte di prima. Cosi’ allo stesso modo il Crotone è pronto a ripartire di nuovo, ne sono molto convinti i tifosi che a distanza di una settimana dall’amara retrocessione non vedono l’ora di ricominciare e sono sicuri che la societa’  utilizzera’ il nuovo bagaglio di conoscenze che ha acquisito in questi ultimi 2 anni per risalire subito, magari dando una nuova identita’ alla squadra che ritorni nelle alte sfere calcistiche  non da cenerentola del campionato ma con qualcosa di piu’.

Messaggi di incoraggiamento sono giunti in settimana un po’ da tutte le tifoserie che avrebbero voluto un  finale diverso per questa stagione per i pitagorici, ma il calcio è questo, quando si perde bisogna ripartire, si mette da parte l’amarezza e si programma una nuova ripartenza.

Carmine Carbone

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