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Inter spettacolo e gol al Meazza. Sepolto il Como di Fabregas
Come la vogliamo definire questa Inter: spaziale, megalattica, divertente. No meglio straripante. Scegliete voi. Contro una squadra che spesso fa gioco in casa e fuori come il Como, i nerazzurri hanno fatto prevalere la legge del più forte, cucinando l’avversario con il solito gioco spumeggiante e cinico. L’Inter per una notte almeno è in testa. Poi si vedrà.
Ad aprire la strada della vittoria ci ha pensato capitan Lautaro, nel primo tempo, servito a dovere da un ottimo, finalmente, Luis Enrique, schierato in campo, dopo le deludenti prestazioni grazie al credo di Chivu, e Thuram nella ripresa.
Il Como stordito non riesce a controbattere, perchè il pressing nerazzurro è schiacciante. Barella corre imposta come un dannato e Lautaro di cuore non rinuncia a dare un apporto anche in zone del campo non sue. Poi ci sono le corse infinite di Dimarco sull’out di sinistra che creano pericoli costanti.
La prima azione offensiva del Como arriva solo al 52′ con Douvikas che sul secondo palo non riesce a deviare in rete. I lariani ci provano in altre due situazioni senza inpensierire molto la difesa nerazzurra.
Al 60′ Thuram in piena area da pochi passi tocca in rete, in seguito ad una capocciata di Acerbi. Tre minuti dopo segna anche Dimarco, ma il gol è annullato per fuorigioco. All’80 Calhanoglu dal limite indovina perfettamente l’angolino del tre a zero. A chiudere la serata tutta nerazzurra ci pensa poi Carlos Augusto che a volo mette in rete su cross di Dimarco
Inter – Como 4 -0
Marcatori: 11′ L. Martinez, 59′ Thuram. 80′ Calhanoglu, 86′ Carlos Augusto
Giornalista, iscritto da anni all’Ordine, esperto di calcio, ha collaborato con molte testate sportive nazionali, commentando le prestazioni delle squadre di serie A